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«Finalmente si conoscono gli esecutori materiali e i mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci. Grazie alle indagini della Dda di Palermo e della procura di Termini Imerese è stata fatta chiarezza su un delitto che per lungo tempo, venticinque anni, era rimasto senza colpevoli. Mico Geraci è caduto sotto la mano mafiosa per il suo impegno civile, politico e sindacale a favore della legalità.
Per la famiglia Geraci e per la comunità di Caccamo è certamente un giorno importante ed atteso. Di Mico Geraci si potrà parlare sempre per far conoscere alle nuove generazioni come un uomo probo abbia contribuito ad avversare la mafia tanto da divenirne bersaglio, senza per ciò indietreggiare mai nella battaglia per il riscatto della sua terra».
Lo afferma Salvo Geraci, deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
Caccamo: scoperti i mandanti e gli assassini di Mico Geraci VIDEO
Dopo oltre 25 anni dall’assassinio, avvenuto in data 8 ottobre 1998, del sindacalista Mico Geraci, ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione di Caccamo, sotto gli occhi della moglie e del figlio Giovanni, la Direzione Distrettuale di Palermo è riuscita a ricostruire minuziosamente quell’efferato delitto definito, per molto tempo, “senza verità e giustizia”. Le numerose indagini svolte, sia nell’immediatezza dei fatti, da parte della Procura di Termini Imerese sia, successivamente, in seguito alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Nino Giuffrè,da parte della Procura di Palermo, infatti, non consentirono di delineare le dinamiche e il contesto dell’omicidio. […]
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