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In Italia, almeno fino al 1974, ai privati non era consentito di aprire una emittente radiofonica. Tutto cambiò dal 1976 in poi quando la Corte Costituzionale con sentenza del 28 luglio, liberalizzò le trasmissioni via etere dando la possibilità, a chi voleva, di aprire una radio libera in ambito locale.
Termini Imerese non si fece trovare impreparata e fu una delle prime città di provincia italiane, che già nel mese di marzo del 1977 diede il via alle trasmissioni di “RADIO TERMINI IMERESE”. C’ero anche io con un programma che si chiamava “COLONNA SONORA”; e posso testimoniarvi dell’entusiasmo che suscitò l’iniziativa fra i cittadini tutti, che da allora incominciarono a sintonizzare i loro apparecchi sui 100,2 mhz in fm stereo.
Dopo le prime prove tecniche da un angusto basso della nostra città, si passò in breve in un locale più spazioso di via Enrico Jannelli che Andrea Dolce, Totò Lapi, Sergio e Riccardo Palmeri, i proprietari, approntarono in men che non si dica. Ebbero grande successo trasmissioni come “RADIAZIONI” in cui si intrecciava musica e cabaret, poi “LA NOTTE FUSA” con la inquietante presenza del Prof. Scanius, e ancora “JAZZ MUSIC” con Franco Tirrito, o il seguitissimo “NOTTURNO CON IL CONTE”.
Poi c’era il mitico Sasà Quattrocchi con “I GRANDI DELLA MUSICA” dove ovviamente la faceva da padrone la musica classica, e tanti avvenimenti sportivi commentati da un esperto d’eccezione Peppe Longo. Numerose poi le iniziative in esterna curate da Carlo Aguglia; tra queste un torneo di tennis, poi il “Cercatutto” un sorta di caccia al tesoro, e un Concorso Fotografico che ebbe grande successo, e altre incursioni in audio sempre dello stesso Aguglia presto definito la voce da 190 decibel. Radio Termini Imerese, già ad inizio del 1979, viene ufficialmente riconosciuta anche come testata giornalistica e parte così“RTI NOTIZIE”; il primo giornale radio che si occupava di cronaca e attualità locali. Sale l’offerta, sale il numero degli ascoltatori ed anche quello delle trasmissioni; e pure gli sponsor, contenti, non si facevano pregare per dare il loro contributo economico.
Interessante in quegli anni il “NOTTURNO SEMISERIO” condotto dal duo Tirrito-Aguglia che fino a tarda notte, e con la presenza di “strani” personaggi, intratteneva i numerosi ascoltatori; e poi seguitissime trasmissioni per bambini e di gastronomia con Enza e Giovanni. Andò a ruba anche l’adesivo che vedete in foto, disegnato da Maurizio Adelfio, e che faceva bella mostra di se in tante auto, ma pure nelle vetrine e nelle case.
Insomma “Radio Termini Imerese” segnò un’epoca.
Questi sono i miei ricordi; ma credo che tanti di voi ne avranno altri da raccontare…vediamo nei commenti.
Contenuto a cura di Nando Cimino
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