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L’operazione organizzata dalla Questura, alla quale hanno partecipato circa 100 uomini, appartenenti alla Squadra Mobile, alla D.i.g.o.s., ai Commissariati cittadini, al Reparto Prevenzione Crimine, alla Polizia Scientifica ed alle unità cinofile del U.P.G. e S.P., è susseguente al gravissimo episodio di violenza verificatosi lo scorso 26 febbraio che ha visto la morte ed il ferimento in strada di due giovani appartenenti al quartiere “Brancaccio” ed è stata volta a rispristinare il controllo del territorio nel predetto quartiere.
Più in particolare, nel corso dell’operazione, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un soggetto poiché deteneva illegalmente presso la propria abitazione una pistola revolver calibro 38 e diverse munizioni.
Altre due persone sono state, invece, deferite in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di riciclaggio, poiché detenevano ingenti somme di denaro contante di dubbia provenienza presso le rispettive abitazioni.
Nello specifico, uno dei due è stato trovato in possesso di oltre 350.000 euro, gran parte dei quali confezionati in involucri sottovuoto ed occultati, mentre l’altro deteneva oltre 20.000 euro. Entrambi i soggetti sono stati, inoltre, denunciati poiché erano in possesso di armi non denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza. In un caso si trattava di una baionetta, mentre nel secondo di una pistola a tamburo.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
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