Il trabiese Vito Zizzo giudice al campionato del mondo della pizza FOTO

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Il trabiese Vito Zizzo, trentunenne pizzaiolo del Covo del brigante 2.0 di San Nicola l’Arena, sarà presente al campionato del mondo della pizza in veste di giudice.

L’evento  si terrà a Palermo nei giorni 11,12 e 13 marzo 2024. Il 14 marzo Zizzo si esibirà in uno show cooking.

Vito Zizzo ha 31 anni e nasce in una famiglia di pizzaioli, sin da piccolo ha avuto modo di trovarsi con le mani immerse in una ciotola con acqua e farina.

«A 9 anni, affascinato da questo mestiere, nei fine settimana dopo la scuola andavo ad aiutare mio papà e mio zio in pizzeria, mi ricordo che ogni volta non vedevo l’ora che arrivassero quei giorni – racconta Vito Zizzo -. Crescendo ho sentito sempre di più il bisogno di imparare e migliorarmi, così decisi di andare a lavorare fuori dal mio paese, Trabia, e da qui inizia un lungo percorso che mi porta in diversi paesi: Ragusa, Palermo, Aspra, Bagheria, Bolognetta, fino ad arrivare a Misilmeri dove conosco un amico che mi presenta alla scuola maestri pizzaioli dove ho intrapreso un percorso formativo durato tre mesi: lezioni la mattina, lavoro il pomeriggio e studio la notte.

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Mi ricordo che è stato un periodo molto pesante della mia carriera lavorativa ma la voglia di crescere superava tutti gli ostacoli – aggiunge il pizzaiolo trabiese -. Terminati gli studi decido di ritornare a lavorare a Trabia perchè il mio sogno è sempre stato essere tra i migliori pizzaioli di questo bellissimo paese, ancora oggi non ci sono riuscito ma credo di essere sulla buona strada.

Quindi iniziai a lavorare in un ristorante gettonato, ogni giorno era dura perché facevamo tanti numeri e, pizza dopo pizza,  iniziai  a farmi conoscere dai clienti, e più le persone parlavo della mia pizza e più cresceva in me il bisogno di migliorarmi finché un giorno mi ritrovo a lavorare nel ristorante dove mi trovo attualmente, “Il covo del brigane 2.0”,  una location incantevole dove decido, insieme al mio titolare, Cristian Milone, di puntare sulla pizza e su prodotti di nicchia valorizzando al massimo la loro espressione peculiare e sensoriale – ha concluso Zizzo Ad oggi la mia concezione di pizza sta nel realizzare un prodotto ben strutturato e soffice valorizzando i grani antichi. Il maestro Artusi la definì contemporanea firmata Zizzo».

Durante il suo percorso, Zizzo ha avuto modo di vivere esperienze formative stando in giuria per vari campionati e per alcuni enti di formazione.
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