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La bellissima etichetta pubblicitaria che vedete in foto, risale agli anni trenta del secolo scorso, e ci da contezza di quanto rinomate e ben pubblicizzate fossero le nostre acque termali; acque che erano conosciute ed apprezzate in tutta Italia e che facevano di Termini Imerese una vera e propria “Città della Salute”.
In quel periodo peraltro, e pure questo è documentato almeno fin verso la fine degli anni quaranta, Termini doveva essere parecchio frequentata; e non solo per le sue terme. Infatti, un vecchio registro comunale che si conserva nella nostra Biblioteca Liciniana, ci offre un altro spaccato di storia popolare che rileviamo proprio attraverso la lista degli esercenti di strutture ricettive. Siamo in questo caso nel 1949 e l’elenco comprendeva:
Grande Albergo delle Terme – 2^ cat. in Piazza delle Terme n°1
Locanda “Cannavò” di Orsola Cannavò in Piazza Crispi 12/13
Locanda “Elena” di Leggio Maria in via Aurora 7
Locanda “Italia” di Tricomi Francesco in via del Progresso 17
Locanda “Roma” di Rosario Sole in via Di Stefano 4
Locanda “Trieste” di Maria La Sita in via del Progresso 1
Affittacamere Dioguardi Gaetano in via Taverna 2
Affittacamere Genco Angela in via Ciprì 22
Affittacamere Gentile Rosa in via Gisira 3
Affittacamere Licata Giuseppe in via Bagni 99
Affittacamere Milisenda Calogera in via Torre Saccari 14
Affittacamere Modica Calogero in via Pandolfini 17
Affittacamere Schifano Vincenza in via Ciprì 16
Affittacamere Tedesco Michele in via Bagni snc
Affittacamere Tirrito Giuseppe in via La Rosa snc
Come si vede c’era in città una adeguata scelta di edifici ad uso di albergo, quasi tutti ubicati nella parte bassa; e tutti i datori di alloggio erano anche tenuti ad esporre una tabella con la quota dovuta da ciascun ospite per l’imposta di soggiorno. Al Grand Hotel delle Terme prestavano servizio anche 3 medici; ma la loro opera era a titolo gratuito ed onorifico; evidentemente faceva curriculum!
Tentato furto al Grand Hotel delle Terme: ladro messo in fuga dagli agenti della Mondialpol
Ladro in azione, nella notte tra il 12 ed il 13 giugno scorso al grand hotel delle terme di Termini Imerese. Si tratta del secondo colpo registrato in pochi giorni nella nota struttura alberghiera (clicca qui per vedere cosa è successo) chiusa da anni ed è oggetto di un lungo contenzioso tra la proprietà e l’ultimo gestore. Il ladro è stato messo in fuga dal sistema di allarme e dall’arrivo deegli agenti della polizia privata della Mondiapol.Sono in corso indagini del commissariato cittadino di polizia. Secondo una prima ricostruzione, il malintenzionato sarebbe penetrato da una porta laterale. E’ probabile che […]
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