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Palermo. «L’incontro di oggi sulla vertenza ex Blutec non ha dato risposte e conferme. Resta, quindi, forte la nostra preoccupazione. Appoggiamo pertanto la proposta dell’assessore Tamajo di incontrare al ministero delle Imprese e del Made in Italy, i vertici nazionali dell’Inps. E’ necessario ottenere risposte sulla eventuale proroga dell’amministrazione straordinaria, sulle manifestazione di interesse, sulla loro sostenibilità economica e sul loro piano industriale per permettere la piena occupazione dei lavoratori ex Blutec e dell’Indotto».
Lo afferma Enzo Comella, coordinatore della Uil Sicilia, dopo il vertice di questa mattina. E aggiunge: «Chiediamo risposte all’Inps sui lavori usuranti, strumento che potrebbe permettere ai lavoratori una uscita anticipata. E ancora l’utilizzo del finanziamento che mette a disposizione dei lavoratori 30 milioni del fondo di coesione sociale europeo per percorsi di politica attiva e accompagnamento alla pensione».
Blutec, Lodi-Mastrosimone (Fiom): “Incontro importante alla Regione ma il lavoro da fare è tanto”
“Si è tenuto oggi, presso l’Assessorato delle Attività produttive della Regione Sicilia un incontro sulla vertenza Blutec. Erano presenti anche l’assessorato al Lavoro, i commissari di Blutec, l’Inps regionale e provinciale, i sindaci del territorio e le organizzazioni sindacali di Fim Fiom Uilm Uglm oltre alla Cgil regionale e, collegato da remoto, il Mimit. Sono stati affrontati i tre punti principali di questa lunghissima e complicata vertenza: le risorse pubbliche per le politiche per la riqualificazione e per agevolare il percorso di quiescenza per i lavoratori più prossimi alla pensione; la questione della certificazione per lavoro usurante; il bando per […]
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