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Sporco e malandato, uno dei monumenti di Palermo, pieno di scritte e d’immondizia, è diventato un alloggio di clochard.
Versa in condizioni pietose ed in uno stato di alto grado e trascuratezza, uno dei più bei monumenti palermitani: il Palchetto della musica del Foro Italico. Trascurato, abbandonato, come se ci si fosse dimenticati della sua esistenza, resta all’ombra, la stessa dove cerca riparo tanta gente che dorme per strada. Un simbolo di eleganza, facente parte del patrimonio artistico, avrebbe bisogno di ritrovare il suo decoro perduto.
Il Palchetto fu costruito sul progetto di Domenico Lo Faso e Carlo Giachery. Sontuose colonne ioniche circondano lo spazio una volta destinato ai musicisti. Agli angoli della cornice sorgono quattro grandi aquile e al centro del prospetto principale, una lapide commemorativa dedicata al grande Vincenzo Bellini.
Forse si rimpiange il pensare i tempi in cui il monumento risuonava davvero di splendore e bellezza. Luogo di prestigio per le bande musicali che si esibivano allietando la Piazza, era piacevole intrattenersi per ascoltare buona musica. Simbolo, oltretutto, delle passeggiate estive della nobiltà e della borghesia palermitana, sembra essere questo solo un lontano ricordo sbiadito.
Di certo, ne è rimasta ben poca d’immagine d’austerità e sfarzo che caratterizzava quell’epoca. La speranza resta quella di vederlo riportare alla vecchia luce, ben pulito e utilizzato per degli eventi riottenendo lo scopo cui era destinato.
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