Restituito alla fruizione pubblica l’antico abbeveratoio borbonico di Ficuzza

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Conclusi i lavori e restituito alla fruizione pubblica, l’antico abbeveratoio borbonico di Ficuzza dopo anni di abbandono. È stata, inoltre, riqualificata, l’area circostante.

Una intervento voluto, in maniera forte, dall’amministrazione comune di Corleone, guidata dal sindaco Nicolò Nicolosi, che ha chiesto al Gal Terre Normanne di inserirlo in un programma di finanziamento per circa 200 mila euro.

L’intervento di riqualificazione, che ha riguardato tutta l’area circostante, si inserisce in un programma di valorizzazione della frazione di Ficuzza verso la quale l’amministrazione ha dedicato particolare attenzione per accrescerne sempre di più l’attrattività, riportandola all’antico splendore.

I sono stati eseguiti dall’Impresa Amato Costruzioni Srl di Alcamo sotto il controllo attento della Soprintendenza anche per il contesto di pregio nel quale si colloca il restauro dell’abbeveratoio. L’obiettivo è rilanciare l’offerta turistica di Ficuzza, creando percorsi che guardano al periodo di massimo splendore della borgata.

«È stato completato un intervento – dichiara il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi – di grande pregio, che evidenziava l’attenzione che questa amministrazione ha per la borgata di Ficuzza, uno scrigno di bellezza senza tempo».
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