Rimani sempre aggiornato
La lettera dell’autore del libro “Un viaggio interiore da Hogwarts al mondo reale” al caccamese Pippo Intile, organizzatore dell’evento
Carissimo Pippo,
ad una settimana dalla presentazione del mio volume “Un viaggio interiore da Hogwarts al mondo reale”, sento il desiderio di mettere per iscritto queste righe, per consegnare alla storia ciò che abbiamo vissuto insieme.
Una presentazione di un volume, per quando possa essere un evento culturale di importanza, non è di certo una delle cose di cui bisogna esagerarne la rilevanza. Ma quello vissuto domenica scorsa è stato di certo molto di più.
Per prima cosa con profonda gratitudine, sento il dovere di ringraziare i nostri concittadini per la loro massiccia e attiva partecipazione.
Da molto tempo non si vedeva, a detta dei presenti, la sala consiliare così gremita di persone che spontaneamente hanno deciso di prendere parte all’evento. Senza ombra di dubbio, la sala consiliare, si è addirittura rivelata piccola in base al numero dei partecipanti, che nonostante non avessero più posti a sedere, non hanno desistito dal seguire con interesse l’evento anche in piedi. Tale partecipazione è stata una risposta positiva che l’intera cittadinanza ha dato davanti ad un evento dall’alto valore culturale.
Il motto nemo propheta in patria è stato ribaltato dalla numerosa partecipazione e dalle numerose attestazioni di stima e di felicitazioni che sono arrivate e continuano ad arrivare ancora oggi.
Caro Pippo, nonostante le tante difficoltà avute nella preparazione dell’evento, nonostante non sia stata data la possibilità di svolgere l’evento nella sala in Via Termitana, cosa che avrebbe aiutato i nostri amici disabili a prendere parte all’evento, si può affermare in modo oggettivo che la cultura ha trionfato! Ha trionfato sulle dinamiche politiche, ha trionfato sulle valutazioni soggettive, ha trionfato sui pregiudizi e sui pettegolezzi senza fondamento. Il dialogo, da te saggiamente condotto, ha fatto emergere alcune potenzialità del mio volume, come la lotta al bullismo, l’accettazione di sé, l’autostima, il valore etico della vita, la disabilità, il dolore, la morte, la rinascita dalle proprie ceneri.
Si è visto anche attraverso i preziosi interventi del presidente del consiglio Debora Spica, e dei consiglieri comunali Salvatore Comparetto e Linda Siragusa, come il volume può essere stimolo alla riflessione non solo ai fans di Harry Potter ma a tutti coloro che voglio riflettere su tematiche importanti e attuali.
Strumento utile anche per i formatori, ha visto l’interesse di numerosi cittadini che hanno richiesto il volume, durante la serata ma anche dopo (ho dovuto lasciare delle copie al negozio di papà affinché quanti lo desiderano possano andare direttamente o lo acquistino in libreria o su Amazon).
Anche il momento musicale è stato eseguito con maestria e professionalità e ha arricchito ulteriormente la serata elevando il livello culturale dell’evento. Un grazie di cuore, Pippo va a te, che sin dal primo momento hai creduto in questa iniziativa e nelle potenzialità del mio volume, grazie per il tuo sostegno, per la tua coerenza, per la tua testimonianza di vita, grazie a tutti coloro che hanno mostrato vero amore per la nostra amata Caccamo e per la sua cultura e hanno sostenuto l’evento del 14 gennaio. Sono convinto che tali iniziative debbano essere sempre incoraggiate e mai ostacolate, sempre favorite e mai trattate con superficialità, sempre sostenute e mai intralciate.
Un grazie anche alla redazione di Himera Live per aver dedicato il suo servizio per la promozione dell’evento e per avermi onorato di aver potuto presentare il mio volume anche con una vostra intervista. Il vostro servizio è prezioso soprattutto perché favorisce l’applicazione concreta del diritto di parola, sancito dalla nostra costituzione, ma spesso ostacolato da chi chiamato a servire, finisce dall’essere servito.
Grazie anche a Pino Sunseri per aver tramandato ai posteri la serata attraverso la professionalità delle sue foto. Caccamo ha dato la risposta più bella che come autore potevo immaginare e sperare, i miei concittadini mi hanno sostenuto apprezzato, i miei conterranei mi hanno motivato a non arrendermi mai e a continuare ad essere “Sicut Phoenix” “ come una fenice”, ad maiorem e prosit!
Nicasio Scacciaferro
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
