Caccamo: conclusi i lavori alla scuola dell’infanzia di via Papa Giovanni XXIII LE FOTO

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«Cari bambini e care bambine vi affidiamo questa bella scuola con la certezza che sicuramente sarà molto più sicura, più calda e più confortevole di prima». Lo ha detto il Sindaco di Caccamo, Franco Fiore, all’inaugurazione del plesso scolastico della Scuola dell’Infanzia di via Papa Giovanni XXIII.

L’edificio scolastico era rimasto chiuso per quattro mesi (da settembre a dicembre), durante i quali sono stati eseguiti importanti lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico, tali da rivoluzionarlo completamente, migliorandolo nell’estetica ma soprattutto nella funzionalità. Il progetto ha previsto lavori per complessivi 250 mila euro.

Le mura esterne adesso sono protette da un cappotto termico; sono stati sostituiti tutti gli infissi esterni, è stato installato un impianto fotovoltaico da 6 kW, realizzato un controsoffitto interno a isolamento termico con incorporate nuove luci a risparmio energetico; inoltre sono state collocate 6 pompe di calore e sostituita la caldaia termica con una a condensazione.

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«Si è trattato di un intervento eseguito a dir poco in tempi record. – Ha sottolineato il Sindaco, all’inaugurazione del plesso tenutasi in presenza delle autorità civili, militari, religiose e scolastiche. – Un risultato che siamo riusciti ad ottenere solo perché ognuno ha fatto il proprio dovere. Ogni persona coinvolta nel progetto si è spesa per riuscire a portare a compimento l’esecuzione dei lavori di questa scuola. Come sapete lo scorso settembre, alla ripresa delle attività scolastiche, insieme alla dirigente scolastica, la professoressa Marilena Anello, che ringrazio, abbiamo individuato nuovi locali dove poter fare proseguire le attività didattiche ai bambini. Purtroppo, problemi legati alla gara d’appalto hanno fatto slittare i tempi d’avvio dei lavori, un ritardo che addirittura aveva messo a rischio l’esecuzione stessa. Un’ipotesi che abbiamo potuto scongiurare grazie all’impegno di tutti. Come diceva il Beato Pino Puglisi “E se ognuno fa qualcosa, insieme si può fare tanto”».

Un plauso da parte del Sindaco e dell’Amministrazione è andato alle ditte esecutrici: la ditta Caltagirone e le ditte sub appaltatrici alcune delle quali caccamesi, come la ditta ViPa di Vincenzo Patti che ha realizzato il cappotto esterno e la ditta Fusco che ha realizzato la pensilina fotovoltaica e la scossalina a copertura dei muri perimetrali. «Abbiamo avuto il piacere di conoscere e collaborare con imprese estremamente serie che hanno assunto un impegno e lo hanno mantenuto, lavorando in modo scrupoloso e rapido», ha detto il primo cittadino esprimendo gratitudine anche per tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto: i tecnici dell’Unione delle Madonie e di Sosvima, l’ingegnere Conoscenti e l’ingegnere Ficile, il direttore dei lavori architetto Ivan Spica, i dipendenti del Comune di Caccamo, il progettista Architetto Zanghì, il geometra Di Martino, la signora Calderaro.

«Ed ovviamente – ha concluso il Sindaco – non posso dimenticare il lavoro fatto dalla mia Giunta, in particolare dall’Assessore Passafiume e dal Consiglio comunale. Un ringraziamento altrettanto doveroso và anche alla dirigente scolastica Marilena Anello e a tutto il personale scolastico che si sono occupati del trasporto e della sistemazione del mobilio e delle attrezzature e si sono fatti carico della pulizia dei locali».

Dopo l’intervento della Dirigente Scolastica Marilena Anello e del Sindaco, sono intervenuti anche il vice presidente dell’Unione delle Madonie dott. Nino Guccione e l’Amministratore di Sosvima l’ingegnere Alessandro Ficile. Al termine i nuovi locali sono stati benedetti dal francescano Padre Domenico Agnetta.
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