La comunità di Alcara Li Fusi piange Paolo Zaiti, vita stroncata a soli 21 anni da un incidente stradale

2 min read

Rimani sempre aggiornato



“Oggi è un giorno triste per la nostra comunità. L’amministrazione comunale di Alcara Li Fusi  si unisce al dolore delle famiglie Zaiti e Calcò per la tragica e prematura scomparsa del giovane Paolo. Possa la sua anima riposare in pace”.

Queste le parole del sindaco dopo la notizia del terribile incidente avvenuto ieri notte lungo la strada provinciale nel comprensorio del comune di Alcara Li Fusi, in provincia di Messina, dove Paolo Zaiti, 21 anni,  ha perso la vita e tre persone sono rimaste ferite in modo grave e trasportati in ospedale.

La vittima viaggiava su un  è un fuoristrada quando, per cause ancora in fase d’accertamento, è finito in un terrazzamento e bloccato dagli alberi.I vigili del fuoco alle 5.30 hanno raggiunto la vettura utilizzando scale e corde.

Polish_20240111_105045991

Immagine 3 di 4

“Ci associamo al dolore della comunità alcarese per il tragico lutto che l’ha colpita per la scomparsa del giovane Paolo Zaiti, che a solo 21 anni ha perso la vita in un incidente stradale.
Sant’Agata e’ vicina ai familiari e alla cittadinanza tutta”, afferma il sindaco Bruno Mancuso.“Oggi é un giorno di dolore, il nostro Paese piange ancora un’altra giovane vita, strappata via prematuramente. Paolo, il tuo ricordo resterà vivo nei nostri cuori. Ci uniamo al dolore della Famiglia Zaiti tutta. Ciao Paolo, che la terra ti sia lieve”, si legge nella nota dell’Acd Alcara.

I carabinieri di Alcara Li Fusi e Sant’Agata Militello hanno effettuato i rilievi. Questa mattina si è atteso il sopralluogo del magistrato per la rimozione della salma.

Nel frattempo i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il veicolo e l’area dell’incidente.

Mentre sono in corso in le indagini per risalire all’esatta dinamica dell’incidente la comunità di Alcara Li Fusi si stringe al dolore dei familiari.

 

 
 


CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it






Leggi anche

Altri articoli: