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Vittorio La Rosa ha curato per anni la Castellana di Caccamo ed eccellenti spettacoli con tanti artisti caccamesi come i maestri Nino Scorsone e Domenico Guzzardo ed il Coro Polifonico Benedetto Albanese.
Inoltre ha collaborato per anni assieme all’ex sindaco Nicasio Di Cola, al presidente della Proloco professore Giovanni Panzeca, facendo conoscere all’estero la storia di Caccamo con passione, amore e attaccamento alla comunità caccamese.
Vittorio era mio amico e il mio cuore è in frantumi, assieme a Rita Elia, poetessa, Renato Filippello, musicista, Federica Neglia, soprano, a mia moglie Lucia Cinà, e tanti altri amici che lo sentivamo ogni giorno grazie alla chat di wasthapp a cui Vittorio era molto legato e che gli ha fatto tanta compagnia durante i lunghi mesi di malattia.
Conserveremo i suoi messaggi, le sue meravigliose foto che ha voluto postare con amicizia sincera. Infine un ricordo del maestro Domenico Guzzardo: «ricordo Vittorio come unico artista caccamese capace di riunire tutti i musicisti per i grandi eventi, nel periodo di Pasqua. Ecco l’ultimo vocale al Maestro Guzzardo: “Domenico continua su questa strada perché Caccamo ha bisogno di andare avanti con la cultura».
Il ricordo di Renato Filippello: «Credo che nessun artista, musicista, operatore del settore turistico e culturale di Caccamo e non, non abbia mai appreso, imparato lezioni di vita e d’arte da Vittorio. Personalmente e in quanto presidente dell’associazione Amici della Musica “Benedetto Albanese ” ho sempre avuto confronti di crescita con lui e riusciva a trovare qualcosa di positivo nel poter migliorare qualsiasi iniziativa. Un grande, un genio».
Le condoglianze di tutti gli artisti di Caccamo vanno alla moglie e alle figlie.
Il nostro sincero abbraccio. Di Pippo Intile.
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