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Il padre, G.M., professore associato di Ingegneria della facoltà di Palermo, è morto dopo essere finito, insieme al suo piccolo, sulla tettoia di un ristorante.
L’uomo è deceduto in ospedale mentre il figlio è ricoverato in pediatria al Cervello.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia. I soccorritori hanno tentato ogni azione per salvargli la vita: lo hanno intubato e trasportato d’urgenza in ospedale dove è deceduto poco dopo l’arrivo.
Non si conosce ancora la dinamica di quanto successo. Dalle prime testimonianze raccolte sembra che qualcuno abbia visto sporgere il piccolo dal balcone e il padre, cercando di afferrarlo per un piede, abbia perso a sua volta l’equilibrio. In un attimo i due sarebbero precipitati.
La vittima era un professore associato di ingegneria all’Università di Palermo ed era molto noto fra i giovani ma anche nel quartiere dove abitava e dove è accaduta la tragedia. In tanti, attorno alle tre del pomeriggio quando il dramma si è consumato, hanno sentito il tonfo.
L’uomo ha riportato gravi lesioni dopo la caduta e per lui non c’è stato nulla da fare. Il figlio è stato portato dapprima al pronto soccorso di Villa Sofia e poi trasferito al Cervello. Da una prima Tac sembra che non abbia gravi lesioni anche se le sue condizioni non sono ancora state rese note in via ufficiale. “Chiede sempre del padre”, dicono dall’ospedale.
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