Bruno Caruso acquerella “Il Gattopardo”

Il notissimo pittore Bruno Caruso leggendo “Il Gattopardo”, rimanendone affascinato e conoscendo fra l’ altro il suo autore con il quale aveva parlato tante volte, comincia a pensare come realizzare una serie di disegni legati ai personaggi ed alle storie del romanzo, che diventano nel giro di poco tempo, una sequela di chine o acquarelli che raccontano, senza l’uso della parola scritta, ma solo con immagini, quel che nel romanzo è solo detto.

E questi splendidi disegni, caratterizzati dai colori mediterranei, densi e fastosi, sono il motivo conduttore di una gradevolissima pubblicazione del 2001 promossa dalla Fondazione Federico II e da Rubbettino Editore, disegni che sprigionano un fascino che ti attrae e ti incanta.