Polizzi Generosa: ispezione NAS in casa di riposo, disposta la sospensione dell’attività

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A seguito dell’ispezione del NAS avvenuta ieri mattina, e della nota circostanziata che ne è seguita, il Sindaco, per i rilievi contestati alla società che gestisce la struttura, ha appena adottato l’Ordinanza di sospensione dell’attività.

Naturalmente il provvedimento mira a garantire le persone ospiti e a tal fine le stesse (anche per il tramite dei loro famigliari), sono stati invitati a trovare un’autonoma sistemazione in tempi compatibili stabiliti dall’Ordinanza.

“Spiace che si sia arrivati a questo triste epilogo, specie alla vigilia di natale – sostiene il sindaco- ma la situazione era diventata davvero insostenibile.

Situazione che l’Amministrazione aveva da tempo attenzionato adottando i relativi atti di avvio della rescissione contrattuale per inadempimento contrattuale, finanche, non in ultimo, di provvedere a carico del bilancio comunale alla riparazione della caldaia che per contratto spettava al gestore della struttura, e che invece attuerà il Comune e ciò per garantire primariamente le persone ospiti.

Adesso si tratta di ripristinare e garantire le condizioni oggettive affinché anche a Polizzi Generosa possa offrirsi un servizio sempre più fondamentale per un fabbisogno sempre più crescente.

In tal senso, alla ditta che gestisce la struttura è stato ordinato di sanare alle carenza/criticità riscontrate dal NAS.

 In ogni caso, l’Amministrazione sta lavorando da tempo per definire il bando per la nuova gara di affidamento della struttura, questa volta, a differenza dell’attuale contratto in vigore concepito nel 2018 e sottoscritto nel 2019, avendo cura e riguardo di evidenziare tutte le clausole necessarie per riservarsi il diritto/dovere di verificare in corso d’opera che il servizio venga svolto in maniera ineccepibile a tutela e difesa della salute e della dignità delle persone che richiedono di soggiornare presso tale struttura comunale.

In questa vicenda l’Amministrazione, al pari delle persone ospiti della struttura e dei loro famigliari, si sente ed è parte lesa, avendo provato nel tempo a correggerne la situazione ma infine dovendo adottare, suo malgrado per quanto di competenza, gli atti di contestazione degli inadempimenti contrattuali e che oggi, a seguito dell’ispezione del NAS, vede sospesa l’attività.

L’amministrazione, come ha fatto fin qui, continuerà a lavorare ancora di più alacremente e con risolutezza al fine di assicurare un servizio di qualità alle persone che ne hanno diritto”.
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