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Presente dal 2017 sui social, con il format “La fisica che ci piace” coinvolge ed appassiona ragazzi e adulti nella divulgazione delle leggi della fisica, arrivando diretto agli utenti del web per la sua carismatica e grande carica comunicativa, oltre che per le solide competenze professionali.
L’incontro degli studenti del Liceo Palmeri con il prof. Schettini conclude e corona il progetto “La fisica bestiale”, coordinato dalla prof.ssa Fabiola Pilato, in qualità di capodipartimento di Matematica e Fisica, e tenuto dai docenti Anna Rosa Sunseri e Giacomo Grecomoro i quali hanno preparato gli alunni attraverso la lettura del libro “Ci vuole un fisico bestiale” e i correlati approfondimenti sul lavoro dei grandi Fisici che hanno lasciato il segno nelle acquisizioni dell’umanità.
Lunghi applausi e grande intensità ed empatia hanno accompagnato gli interventi del prof. Schettini, il quale ha interagito con gli studenti su argomenti di Fisica non perdendo inoltre di vista significativi spunti motivazionali: col suo mood moderno e social, Vincenzo Schettini non ha esentato ai ragazzi temi di profonda intensità, fra cui il ruolo del fallimento come “esperienza”, occasione di ripartenza e riorientamento sia nella ricerca scientifica che nei percorsi di vita di ciascuno.
Un appassionato confronto fra gli studenti e l’autore ha poi riguardato la cifra caratterizzante i vari Fisici trattati nel libro e gli spunti connessi, validi dentro e fuori la scuola. “Con questo progetto abbiamo inteso lavorare su una proattiva sinergia fra l’ambito fisico/matematico e l’incisivo ruolo della comunicazione” – commenta la dirigente Marilena Anello, che racconta di aver rinvenuto nelle parole del carismatico ospite un inno al pensiero divergente ma anche uno sprone al rigore che deve contraddistinguere lo studio e ogni altro impegno assunto.
“Ringrazio ancora” – prosegue – “i docenti organizzatori di questa entusiasmante iniziativa e tutti coloro che hanno lavorato alla sua realizzazione, tra cui i rappresentanti di istituto Beatrice, Daniele, Lorenzo e Samuel”.
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