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Le nostre associazioni, nonostante negli anni avessero ogni ragione per sollevare polemiche sulle difficoltà ed iniquità subite nel voler offrire ai propri ragazzi le migliori condizioni possibili per fare sport, non hanno mai “alzato la voce” per denunciare uno stato delle cose che rende, in quel di Cefalù, il mondo dell’associazionismo sportivo un misto tra una corsa ad ostacoli ed una guerra di trincea.
Ma adesso basta!
Se una Società oggi polemizza, nonostante in questo momento gode di un cospicuo monte ore a disposizione in spazi teoricamente “pubblici ” ma in realtà, ormai da anni, sottratti alla fruizione delle altre Associazioni, crediamo sia arrivato il momento di non tacere ancora e di illustrare le condizioni in cui è stata avviata la stagione sportiva 2023/2024 da parte delle nostre società ed il prezzo che paghiamo a fronte di certi “giochini” altrui.
Ad oggi, a Cefalù, vi sono a disposizione solamente i seguenti impianti “indoor” pubblici:
– Palestra “R. Porpora”, intitolata alla memoria di Lorenzo De Lise, che non può esser definita struttura polivalente ma attrezzata per la sola attività di volley e che di conseguenza richiede una buona dose di spirito di adattamento per chi pratica discipline diverse;
– Palestra Liceo Artistico “Diego Bianca Amato” riportata alla luce con tanto impegno, anche economico, dal Basket Cefalù 1972 dapprima e dalla Polisportiva Real Sports Cefalù risulta, già in piena stagione agonistica, inaccessibile a qualsiasi associazione per lungaggini burocratiche dovute all’Ente proprietario Città Metropolitana di Palermo;
– Palestra “ITC” Ragioneria, già concessa in uso alle associazioni Polisportiva Sporting Club Kepha 2.0 (3 giorni settimanali) e Tennis Tavolo Cefalù (2 gg. settimanali), A TITOLO GRATUITO, come avviene da anni, sulla base di un “Progetto Scuola” che dovrebbe prevedere la partecipazione “in maniera preponderante” di studenti dell’istituto. In tal senso, invitiamo i lettori a dare un’occhiata alle immagini pubblicate sui vari social, per valutare se la maggior parte dei tesserati raffigurati, possano avere un’età compatibile con dei ragazzi frequentanti un istituto superiore.
Ad oggi, pertanto, la condizione delle nostre associazioni è la seguente:
Il Basket Cefalù 1972 ASD è costretto a svolgere l’attività all’aperto e a breve sarà costretta a sospendere degli allenamenti, dato l’avvicinarsi dell’inverno; come “palliativo”, almeno fino al 30 novembre (data in cui dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione dell’impianto) si appoggia alla Palestra R. Porpora per 6 ore alla settimana, portando, di volta in volta, dei canestri amovibili acquistati dalla società per permettere ai propri tesserati, provvisoriamente, degli allenamenti dignitosi.
Stessa situazione per il Real Sports e per la Cefalù Volley.
Si sottolinea anche che Basket Cefalù e Real Sports hanno iniziato la stagione dei campionati, ma senza la certezza ad oggi, della disponibilità, di volta in volta, di un campo omologato per i rispettivi sport, considerato: “il fermo burocratico” del Diego Bianca Amato e del Palasport – la “riserva per decreto” a Kepha Volley e tennis tavolo del Ragioneria e l’inidoneità del R. Porpora alla disputa di gare ufficiali.
Ma c’è di più: Kepha Volley, comunicava informalmente alle altre associazioni, di aver presentato domanda di utilizzo anche per la palestra del Liceo Artistico Diego Bianca Amato; oltre la beffa il danno!!!
È palese, quindi, che l’utilizzo della Palestra della scuola media, da parte delle società di pallacanestro e calcio a 5, giunga come una “mossa della disperazione”, a tutela dei propri tesserati.
In data 19 settembre u.s. si procedeva all’assegnazione della palestra R.Porpora a/m sorteggio delle ore disponibili, per mancato accordo delle Associazioni, così come previsto dall’Avviso Pubblico. Per maggiore precisione, a differenza di quanto riportato da Kepha Volley nel proprio comunicato, le associazioni scriventi, presso l’uff. Patrimonio del Comune di Cefalù, proponevano un piano di ripartizione delle ore della Palestra del R. Porpora, che prevedesse l’utilizzo di n.1 giornata integrale per Società, 2 giornate di sabato al mese per l’Agari Coreu’o, e per il restante monte ore un’assegnazione equa tra le stesse. Proposta accolta da tutte le società, ma bocciata dal Presidente della Kepha volley.
Successivamente, grazie all’intermediazione del Comune, nelle persone del Sindaco e Vicesindaco, le Associazioni si riunivano nuovamente presso gli uffici comunali, e dall’incontro scaturiva un accordo accettato da tutte le società: ripartizione delle ore della Palestra del R. Porpora ad uso esclusivo delle società di pallavolo, ad esclusione di n.2 giornate di sabato al mese per l’Agari Coreu’o; unica condizione era quella di concedere l’utilizzo del “Liceo Artistico” ad uso esclusivo del calcio a 5 e del basket, unica palestra ove le due associazioni possano svolgere attività e gare di campionato, almeno fintantoché il R. Porpora fosse stato disponibile. Anche questo secondo accordo nel giro di poche ore veniva disatteso dalla Kepha volley.
Da tutto questo nasce l’esigenza delle Associazioni scriventi, di richiedere un tavolo tecnico, invitando l’amministrazione comunale, Città metropolitana, U.R.S e il Dirigente scolastico.
Ad oggi, ciò che ci preme è che i nostri tesserati, circa 450, abbiano la possibilità di proseguire la propria attività sportiva in maniera decorosa, in condizioni di parità con i tesserati di qualsiasi altra associazione, con l’aiuto fattivo delle Istituzioni.
NOI siamo Real Sports, NOI siamo Basket Cefalù 1972, NOI siamo Cefalù Volley, NOI siamo Agari Coreu’o,
NOI siamo NESSUNO, ma siamo inc…..arrabbiati!!!
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