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Il Congresso Nazionale del Movimento Forense: 3 e 4 novembre, a Milano, al centro i temi della Giustizia e le elezioni della nuova governance dell’Associazione
“La tutela dei diritti sfida il futuro”: parte da questa visione il Movimento Forense, associazione maggiormente rappresentativa che, il 3 e 4 novembre scorso, ha celebrato a Milano il suo Congresso Nazionale, con la partecipazione di oltre duecento delegati provenienti da tutte le sezioni territoriali, al Salone Valente dell’Ordine degli Avvocati.
Il programma – ricco di occasioni di confronto e di riflessione sui principali temi della Giustizia e della professione forense – prevedeva due tavole rotonde tematiche: la prima sulle riforme processuali in atto e sulle prospettive della difesa dei diritti; la seconda sui rapporti tra economia, impresa e avvocatura, con un focus sulla delega fiscale e sulla previdenza.
Nella seconda giornata, si è tenuta una sessione associativa interamente dedicata all’illustrazione e alla votazione delle mozioni, con la successiva elezione del nuovo Ufficio di Presidenza e del Direttivo Nazionale.
Insieme al Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e al Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l’Attuazione del Federalismo Fiscale, Andrea Mascaretti, interverranno i rappresentanti apicali delle Istituzioni forensi, tra cui Francesco Greco, Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Mario Scialla e Accursio Gallo, rispettivamente Coordinatore e Segretario dell’Organismo Congressuale Forense, Valter Militi, Presidente della Cassa Forense, nonché il Presidente di AIGA, Francesco Paolo Perchinunno, e il Presidente di ANF, Gianpaolo Di Marco. Saranno presenti anche il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Past President Nazionale del Movimento Forense, Antonino La Lumia, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Brescia e dell’Unione Lombarda degli Ordini Forense, Giovanni Rocchi, la Presidente del Comitato Pari Opportunità del COA Milano, Costanza Gargano, e il Presidente della sezione milanese di MF, Lino Orrico; porteranno i saluti, inoltre, il Presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei, il Presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, la Procuratrice Generale, Francesca Nanni, e il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
I lavori sono stati aperti da Elisa Demma, Presidente f.f. del Movimento Forense: “Milano è una tappa fondamentale per il percorso di crescita del Movimento Forense: siamo nel foro del nostro ultimo Presidente Nazionale, Antonino La Lumia, e nel corso del suo mandato siamo diventati associazione maggiormente rappresentativa. In questi ultimi
mesi, che mi hanno regalato il privilegio di guidare MF insieme ad Alberto Vigani e agli altri insostituibili componenti del Direttivo, abbiamo mantenuto una posizione di quotidiana attenzione a tutte le questioni che riguardano la Giustizia e la professione forense: è un periodo di forte transizione per l’Avvocatura, che deve farsi trovare pronta per le nuove sfide, tra riforme processuali, intelligenza artificiale e contesto economico in continuo mutamento. Questo Congresso rappresenterà un momento fondamentale di confronto e di crescita: la nostra Associazione ha sempre creduto nel dialogo costruttivo con tutte le componenti del sistema Giustizia e continueremo a difendere con determinazione e responsabilità le funzioni e il ruolo dei nostri Colleghi, senza mai tirarci indietro”.
Dello stesso avviso è Alberto Vigani, l’altro Presidente f.f. di MF: “I Congressi costituiscono eccezionali occasioni per la condivisione delle idee e degli obiettivi: Movimento Forense ha la fortuna di ricevere ogni giorno proposte operative dai propri associati, che sono frutto del costante impegno sul territorio, della presenza capillare nelle istituzioni forensi e della conoscenza approfondita delle problematiche della professione. Andremo avanti in questa direzione, convinti che la funzione dell’Avvocatura debba essere valorizzata e tutelata, quale miglior baluardo per la difesa dei diritti”.
La due giorni milanese di MF consentirà anche di favorire e alimentare il dibattito dell’Avvocatura sulle questioni più attuali in vista della sessione ulteriore del Congresso Nazionale Forense, fissato per i giorni 15 e 16 dicembre a Roma: servono competenza e consapevolezza per guidare il cambiamento della professione forense.
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