Termini Imerese: la termitana accusata di aver minacciato di morte una vicina di casa è stata assolta

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Assolta con formula piena, perché il fatto non costituisce reato, la termitana G.C., anni 42.

La donna, difesa dall’avvocato Fabio Sciascia, era accusata di aver minacciato di morte una vicina di casa dei propri genitori.

Il giudice Francesco Stuppia ha ritenuto di accogliere la richiesta di assoluzione della difesa della stessa e di assolverla.

Soddisfazione è stata espressa dal legale dell’imputata.

«Sono stato sempre convinto che l’accusa contro la mia assistita fosse infondata. Anche il modo in cui era formulato il capo di imputazione lasciava molte perplessità; la minaccia infatti sarebbe consistita in frasi pronunciate con dei riferimenti non corretti quali ad esempio “fortuna che sei andata via sennò…”

È evidente che il reato non si può concretizzare contro una persona che non è sul posto. –  continua l’avvocato Fabio Sciascia – Un fantasma, l’ho definita con una battuta in sede di discussione. Sono persuaso che il Tribunale abbia emesso una sentenza che rende giustizia alla mia cliente. Valuteremo ora se ricorrono gli estremi per una querela per calunnia».
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