Il progetto ha visto coinvolta una gran parte della comunità scolastica: a partire dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Vincenza Caleca, ad un buon numero di docenti, il personale ATA, tra cui la Dott.ssa Gabriella Inzerillo, la DSGA, dott.ssa Caterina Romeo, un gran numero di studenti e un gruppo di genitori, tutti impegnati in un clima sereno e collaborativo al fine di raggiungere risultati ottimali.
Il progetto, molto articolato, ha previsto diverse fasi: incontri di tipo tecnico(TPM) tra i coordinatori europei del progetto, per l’Italia le Prof.sse Maria Chiara Billa e Sabrina Cinquemani; tre meetings di formazione all’estero (LTTA) che hanno interessato, per ciascuna mobilità, quattro docenti per ogni Istituzione o Associazione europea coinvolta nel progetto (paesi partecipanti oltre all’Italia: Romania, Istituzione capofila Asociatia CES – Colaboram Educam Sprijinim, Bulgaria SDRUZHENIE “ASOCIACIA DYSLEXIA “, Polonia WYZSZA SZKOLA BIZNESU I NAUK O ZDROWIU, Portogallo Agrupamento de Escolas de Fornos de Algodres, Grecia Directorate of Primary Education of Thesprotia, Turchia rappresentate da Istanbul Zubeyde Hanim Ilkokulu e Smirne KOCAELI IL MILLI EGITIM MUDURLUGU); attività di formazione a cascata di tipo tecnico-pratico da parte dei docenti formati ai colleghi della S.M.S. A. Gramsci; attività laboratoriali inclusive con gli alunni, organizzate con interi gruppi classe o a piccoli gruppi sulle tre tematiche sulle quali si fonda il Progetto T2h , ossia: – Sviluppo emozionale attraverso l’Arteterapia; – Supporto agli alunni con BES; Integrazione sensoriale e Metodo della Storia in Movimento; incontri dei docenti con le famiglie dei ragazzi e gli alunni stessi, in cui sono stati creati momenti di condivisione, presentando le iniziative messe in campo nella scuola e divulgando anche a loro le buone pratiche inclusive apprese nel percorso di formazione all’estero, e attività laboratoriali sulla sfera delle emozioni, in cui i genitori hanno interagito con i propri figli; una fase di formazione e-learning ancora in via di sviluppo che consentirà la formazione online, gratuita, a docenti e tutti coloro che desidereranno accedervi, al termine della quale sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Tutte le fasi del progetto hanno previsto una valutazione da parte di docenti (fase di formazione), alunni (gradimento delle attività laboratoriali), genitori (gradimento dell’iniziativa e delle attività svolte con i ragazzi e dell’incontro informativo), che ha dato esiti altamente positivi in termini di soddisfazione delle aspettative, sia in merito alla congruenza degli obiettivi, alla chiarezza e alla esaustività dei contenuti. Questi ultimi hanno pienamente risposto agli interessi professionali e per un buon 80% i docenti hanno dichiarato l’intenzione di proseguire ed approfondire le attività e i contenuti proposti.
Da quanto è emerso dal confronto avuto con i colleghi, le attività proposte hanno stimolato la socializzazione e la cooperazione, i ragazzi hanno risposto con entusiasmo e partecipazione attiva esprimendo e condividendo liberamente le proprie emozioni in un clima sereno e gioioso.
Tutto il materiale relativo alla formazione è stato inserito in quattro guide , tre delle quali dedicate a ciascuna delle tematiche affrontate durante i tre incontri di formazione e una quarta guida ricca di attività inclusive e di supporto, realizzata dalle Prof.sse Billa e Cinquemani in collaborazione con la coordinatrice rappresentante della Turchia-Istanbul la Dott.ssa Serap Ozdemir, costituita per i genitori che intendono avvalersi di un aiuto pratico per affrontare le difficoltà dei propri figli con o senza BES per un confronto con essi e/o una migliore relazione.
Le guide sono state frutto di un lavoro attento di traduzione ed adattamento nella lingua italiana da parte delle Coordinatrici del progetto. Questo materiale sarà presto disponibile gratuitamente per la consultazione, in formato digitale, per chiunque voglia farne uso con i ragazzi.
Per concludere il progetto ha costituito un’esperienza molto interessante e arricchente poiché ha fornito diversi spunti in ambito didattico e metodologico, ma ha anche contribuito a potenziare le soft skills di studenti e docenti e a migliorare il clima inclusivo già molto sentito nella scuola.
Autore: Sabrina Cinquemani
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