Madonie sotto shock: si piange Tiziana, si prega per Emanuela, le gemelle divise da un destino crudele FOTO

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Una tragedia alla quale si resta sotto choc, senza parole. Ieri sera, è stata ricevuta una notizia che ha lasciato nello sgomento, nell’ incredulità, tantissimi madoniti.

Un incidente avvenuto in Emilia ha tolto la vita ad una ragazza di Caltavuturo di soli trent’anni, Tiziana Brucato, che si trovava con la sorella gemella, Emanuela, dalla zia, in cerca di lavoro. Si era laureata da poco tempo assieme alla sorella. Gli amici ricordano la gioia di quel giorno così bello che le due ragazze avevano provato.

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Entrambe avevano scelto la stessa facoltà. Avevano studiato insieme Scienze della Comunicazione. La notizia si è diramata ieri sera. È stata data da Bologna Today e man mano si è diffusa a macchia d’olio. È così che è stata appresa la tragedia dalla maggior parte degli amici che ne erano totalmente ignari di tale sconvolgente dramma.

Tiziana ed Emanuela anche se gemelle, sono state sempre diverse caratterialmente ma tra di loro legatissime. Conducevano la loro vita insieme, strette nel loro affetto e legame unico che era qualcosa di meraviglioso. Condividevano tutto ed erano di supporto reciproco. Hanno sempre amato la famiglia e avevano un rapporto molto bello con i genitori. Amanti degli animali, delle piccole cose.

Davano un senso ad ogni emozione ed esperienza vissuta immortalando tanti momenti nei loro stati e profili social. Era piacevole vederle insieme, esserne amiche: ragazze molto dolci, gentili, avevano tanta cura dei rapporti consolidati con le persone a cui tenevano, pronte a farsi avanti per stringerne i contatti e non perdere amicizie. Presenti nella vita di tutti gli amici, hanno speso sempre una parola carina da spendere e più bei gesti da poter manifestare a ciascuno.

Tiziana ed Emanuela sono sempre state legate luoghi madoniti, ma avevano un debole per Cefalù dove trascorrevano molto spesso le vacanze estive ma erano frequentatrici di piacevoli serate anche a Palermo. Si erano spostate dalla Sicilia perché pensavano possibilmente che, dopo la laurea e tanti sacrifici, era venuto il momento di confrontarsi con il loro futuro e provare ad andare oltre i muri dei confini di questa terra che ai giovani non ha mai offerto molto lavoro e possibilità. Il destino, invece, ha crudelmente distrutto ogni sogno di Tiziana che si trovava a bordo della Renault Clio che assieme alla zia Lara, ha tolto loro la vita.

Emanuela è stata portata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna assieme al cugino e tutti stanno pregando affinché sopravviva. Un paese sconvolto, Caltavuturo, ma tutte le madonie, perché le ragazze avevano frequentato il liceo Pietro Domina di Petralia Sottana, erano molto conosciute in altri paesi, allargando le amicizie. Tutti sono disperati per la tragedia avvenuta, stretti in un profondo dolore.

Sono immensi i messaggi che tutti stanno condividendo per lo shock subito per una perdita così grande. Nessuno può dimenticare i momenti vissuti con Tiziana.

Emanuela, nell’ultimo compleanno con la sorella, a settembre, aveva scritto un pensiero verso la sorella gemella che con parole semplici e profonde esprimevano tutto il suo affetto e facevano intendere il loro legame forte tra sorelle sempre complici:

” 30 anni di noi…
Due creature nate assieme, nella stessa pancia ma in due sacche diverse, come diversi sono i nostri caratteri, i nostri mondi… Tu peperina, testarda, realista, permalosetta… Io positiva, generosa, dolce (a tratti troppo buona e babba).
Essere gemelle va ben oltre l’essere sorelle, è qualcosa che viene da dentro, qualcosa di troppo profondo che nessuno può capire.
Abbiamo condiviso tanto insieme e con la speranza di vivere nuove avventure non posso che ringraziare Dio di averti sempre e per sempre con me
Ad maiora semper”.


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