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Il comitato, senza indugio, aiutati dagli instancabili volontari della Protezione Civile “Gli angeli” e del gruppo comunale di Protezione Civile di Termini Imerese che hanno lavorato in sinergia per domare le fiamme e far sì che non raggiungessero l’interno della chiesetta, fortunatamente salva.
Sul posto anche sette unità della Protezione Civile Regionale allertate dai locali.
Presenti anche i volontari dell’associazione Vigilantes e gli Scout di Termini Imerese.
Purtroppo, tutta la vegetazione circostante, gli ulivi e le piante sono andati completamente in cenere. Una discesa nera avvolge la valle circostante la chiesa di Santa Marina.
Intanto, la contrada Bragone continua a bruciare senza sosta. Sarebbe a rischio anche la discarica di Santa Marina. Alte di lingue di fuoco, alimentate dal vento di scirocco, avanzano nella valle che si presenta come una grande bolla di fuoco.
Sul posto da subito presenti i carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese, seguiti dagli agenti della Polizia Municipale di Termini Imerese, con il sindaco Terranova e l’assessore Castellana e dai vigili del Fuoco del distaccamento cittadino.
Ecco cosa è successo questo pomeriggio:
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