Cefalù: una conferenza stampa per il progetto libri in Sicilia “Ponte nel mare di mezzo-Festival della cultura resiliente”

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La cultura è l’unico bene che quando viene distribuito aumenta di valore

Hans- Georg  Gadamer

 

Avvenuto nella mattinata di ieri, a Cefalù, presso l’ Episcopio della Diocesi, un interessante incontro presieduto da sua Eccellenza, Monsignor Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù, che assieme al professore Pietro Attinasi, rappresentante della casa editrice edizioni Arianna di Geraci Siculo, e al sacerdote Don Salvatore Spagnuolo, hanno presentato un brillante progetto dal titolo: Libri in Sicilia. Ponte nel mare di mezzo Festival della cultura resiliente dove ha preso esclusivamente parte la nostra redazione su gentile invito del Professore Pietro Attinasi. 

Sì promuove Cefalù, pertanto, al fine di poter diventare veliero fortemente spinto da un vento fresco e piacevole che motiva a tanta voglia e volontà , capaci di poter dare maggiore qualità e spessore al territorio.

Si vorrebbero creare quindi, un ponte culturale ed un ” Villaggio dell’educazione” affinché si possano far fruire messaggi validi , attuali al mondo odierno, che comcorrino alla mediazione efficace di tasselli educativi garantendo a tale proposito, un’ attenta fruizione di valori , nella chiave fondamentale di un processo di riqualificazione sociale.” È un innestare alberi con radici strutturali ben pensati per la crescita intellettiva della popolazione” – sottolinea sua Eccellenza.

Tutto è partito dal 12 settembre 2019 , quando Papa Francesco aveva lanciato l’idea di un Patto educativo globale con il proposito di poter siglare un impegno comune che potesse portare all’esortazione di una sorta di carovana solidale, in un contesto odierno così dilaniato dai contrasti sociali.

Tale obiettivo emergente, è stato abbracciato da questa iniziativa che ha preso il nome di Libri in Sicilia il cui titolo è stato ragionato dal professore Pietro Attinasi, dopo l’iniziativa proposta da Don Salvatore Spagnuolo, direttore della biblioteca Diocesana, del Seminario vescovile, con la partnership della Pro -loco di Cefalù e Il Segno, cooperativa sociale Cefalù nella persona della professoressa Raffaella Maggiore.

L’iniziativa, ha così avuto il supporto prezioso di Edizioni Arianna ed un lavoro lungimirante e pieno di entusiasmo di tutto il team.

 Sua Eccellenza, ha introdotto le parole del Santo Padre il quale in più di un’occasione aveva esortato a poter vivere di un “Tempo nuovo” aprendo un paradigma teso al miglioramento ed al rinnovamento costruttivo all’interno di una società e di una comunità Cristiana. La lettura, infatti, sprona alla meditazione ed interiorità globale, ma soprattutto a quella individuale, necessaria alla persona. 

I libri, nel loro intero potenziale, possono costruire un elemento davvero importante e tale Patto educativo al quale ci sta ispirando su tale direttiva. Questo patto si instaurare tra l’alleanza tra chi crea i libri, tra chi li produce, e chi li rielabora. È un lavoro sinergico. Per costruire tale Villaggio dell’educazione, ed un tempo nuovo, occorrono altrettanti”uomini nuovi” pronti a mettersi in gioco, a donarsi all’altro con amore. Su nuovo su tale proposito però ,ci sono delle priorità che vanno evidenziate ed osservate , che devono fare da cardine , riferimento su cui poter partire. In primis avere coraggio e disponibilità al servizio verso l’altro investendo tutte le proprie capacità ed il proprio tempo d’azione. Sono sette infatti , le missioni a cui fare riferimento secondo il Santo Padre ovvero: dare attenzione alla persona, ascoltare le nuove generazioni, promuovere la donna, responsabilizzare la famiglia, aprirsi totalmente all’accoglienza ed educare principalmente all’accoglienza. Si vive oggi in un profondo individualismo, purtroppo, è questa è la tendenza che va modificata ripartendo da più valori comuni.

Punto fondamentale può anche essere rinnovare l’economia e anche la politica interna,il custodire la casa comune. Ciò non deve sfuggire. Su tali propositi , quindi, lavorare con molto impegno. Il professore Pietro Attinasi, ricorda il ruolo del libro come strumento del vero sapere e del trasferire messaggi di rinnovamento: ” i libri riescono a dare sempre un senso ad ogni lettura, riescono a stimolare si ritorna sempre a rileggere qualcosa che ha colpito sfogliando pagina dopo pagina nel particolare punto la sua funzionalità ha sempre avuto un fascino intramontabile”. Quando si è ritrovato nella sala Betania presente ad un evento di presentazione del libro del professore Marcello Panzarella, ha infatti subito pensato di investire su questo nuovo progetto a sfondo culturale ritenendolo davvero importante. La Sicilia è davvero un ponte, lo è sempre stata e da sempre ha accolto più culture ed idee.

Quindi, può essere il  territorio Madonita, un tramite di più idee culturali creando eventi alla pari di una Marina di libri e altri festival dediti al libro e dalla cultura a livello nazionale. Il mondo della comunicazione è sempre in evoluzione, alla base della fruizione di ogni tipo di messaggio valido mirato alla crescita. L’ambizione Infatti è di poter diventare piccoli ambasciatori di cultura partendo dall’ ascoltarsi. Un  aspetto fondamentale poi , da non tralasciare, il selezionare, il riflettere sulle informazioni che circolano con giudizio di introspezione , rispondendo con la propria intelligenza a ciò che viene accolto dentro di sé .

Anche un pensiero divergente a volte , diventa un pensiero della diversità che crea un intero costruire, ricordava Don Salvatore Spagnuolo.

Bisogna quindi iniziare ad incontrarsi creare appuntamenti e diventare soggetti partner dell’evento. Si accosta a tale pensiero, la scrittrice Santa Franco, la quale ha sostenuto il pensiero sostenuto dal professore Attinasi, ed essendo anche lei insegnante, ritiene fondamentale il ruolo delle agenzie educative, le quali devono essere coinvolte per prime in tale Patto educativo, poiché ogni giorno bisogna preparare con umiltà e spronare e dare valore ai messaggi necessari alla formazione della persona partendo dalle fasce d’età soprattutto giovanili. Il libro racconta storie vere, testimonianze di vita . Ed è proprio attraverso il libro che si può far meritare ricordando il lavoro di Don Milani il cui messaggio è ancora attuale, va adottato ed attualizzato ancora di più poiché non espletato completamente. 

 

Sono stati creati quindi degli appuntamenti che possono incuriosire ed invogliare, spronare alla lettura che vi facciamo conoscere qui in basso:

 

Giorno 18 ottobre, Presso la chiesa di Santo Stefano, verrà presentato il libro: Io vengo dal Sudan di Santa Franco. Evento accompagnato dal maestro Diego Cannizzaro al clavicembalo;
giorno 19, in Sala Betania, Parrocchia Sant’Agata, verrà presentato il libro:
Michela ci aiuti, di Francesca Luzzio.Evento accompagnato dalla Maestra Irene Lucco all’ARPA celtica;

giorno 20 presso il Portico della Parrocchia San Francesco, sarà presentato il libro:
La grande occasione di Mario Marazziti il quale parlerà del tema educare ed educarci
all’ accoglienza, Evento accompagnato dall’esecuzione dei canti tradizionali Camerun. Modererà, la dottoressa Marianna ambrosecchio;
giorno 21 avverrà un seminario vescovile dal titolo : Al servizio dell’uomo nella prospettiva dell’ecologia integrale . Il dibattito avverrà tra i professori Marcello Panzarella ed Enzo Siviero, moderato dall’architetto Antonio Minutella;

giorno 22 ottobre, presso la Parrocchia Spirito Santo, alle ore 11:30, ci sarà un evento guidato dagli scout e moderato da Don Pietro Piraino, dal titolo: Custodire la casa comune.

 

Diretta:

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