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Il ciclista di Caccamo, portacolori della Rolling Bike, ha centrato una Top Ten composta dai migliori bikers internazionali, dove ad imporsi è stato il campione di Germania Andreas Seewald, davanti all’ex campione del mondo Leo Paez, terzo Fabian Rabensteiner, vincitore dell’edizione del 2022 e della Coppa del Mondo Marathon.
La gara regina marathon/X-Legend si è corsa sul percorso di 77 chilometri con 1.200 metri di dislivello altimetrico, impegnativo come distanza e molto veloce, dai continui rilanci. Spica dopo gli ottimi risultati ottenuti quest’anno, per ultimo il secondo posto alla Vittoria Etna Marathon del 24 settembre scorso e la vittoria della Trinacria Race 2023, si prende la soddisfazione di chiudere la gara davanti a gente del calibro di Aleksei Medvedev e Stefano Valdrighi.
Una gara durissima così come ci ha spiegato lo stesso Emanuele Spica:”E’ stata una gara molto combattuta sin dall’inizio, dopo pochi chilometri con Pierpaolo Ficara (compagno di squadra di Siracusa e convocato in azzurro con la nazionale di gravel) eravamo tra i primi 5 nel gruppo di testa, poi una foratura ha fermato Pierpaolo ed ho continuato da solo. Al 15° chilometro i più forti e pretendenti alla vittoria hanno cominciato a forzare creando un discreto margine di vantaggio, mi sono messo allora alla ruota del campione italiano in carica Diego Rosa e pian piano abbiamo ripreso la testa del gruppo fino al chilometro 46, poi li ho perso diversi minuti in quanto non riuscivo a tenere i passo dei big su un punto molto tecnico del percorso”.
Un risultato quello di oggi che conferma i progressi di Spica in questa stagione: ” Non mi aspettavo questo risultato ma so di stare bene e mi sono tolto una bella soddisfazione”. Non sembra essere sorpreso del risultato il suo procuratore e preparatore Paolo Alberati:” Un risultato importante in una prova UCI del circuito Marathon. Si chiude un cerchio iniziato lo scorso anno proprio in occasione della Castro Legend dove arrivò dodicesimo, quest’anno il livello è stato molto più alto e lo testimoniano i nomi dei primi dieci della classifica assoluta. Emanuele da inizio stagione ha dimostrato i progressi fatti che lo hanno catapultato in un’altra dimensione, grazie anche ad una programmazione oculata che prevedeva una partenza subito forte in quanto il meglio riesce a darlo nei primi mesi dell’anno, ed i risultati sono andati al di là di ogni previsione più rosea. Considerata l’assenza del compagno di squadra Vincenzo Saitta e di Ficara ad inizio stagione a causa di una miocardite post vaccino, Emanuele si è speso molto fino a Giugno, per poi accusare un calo fisiologico. Abbiamo riprogrammato recupero e allenamenti per ripartire ad agosto e farsi trovare pronti per gli ultimi appuntamenti della stagione. I risultati ci hanno dato ragione con il terzo posto alla Sila Epic ed il secondo posto all’Etna Marathon. Ora in Italia sanno che c’è anche Emanuele Spica”.
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