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Fiumi di gente che per tutta la giornata, incessantemente, ha partecipato a questa edizione in ogni fascia oraria. Più di ventimila le presenze che hanno calcato ogni vicolo e strada dalla cittadina animando ancor di più una giornata davvero stravissuta e con un ricco programma, scelta da tanti per poter trascorrere una domenica alternativa in quella che dava l’impressione d’essere ancora una giornata estiva riscaldata dal particolare caldo non caratteristico dell’ autunno già in corso ma che fortunatamente, ancora la stagione offre facendo assaporare meglio ogni dettaglio.
Tantissimi gli espositori che fra il buon cibo, prodotti tipici ed oggetti d’artigianato, hanno richiamato l’attenzione e fatto fermare stuzzicando curiosità ed interesse.
Il richiamo maggiore, ovviamente, è stato per la salsiccia regina e protagonista dell’evento che caratterizza la gastronomia di Caccamo tra i cibi infatti più conosciuti nelle sue varianti.
Per Caccamo poi, va assaggiata la “Pasqualora”, che prende il nome dal fatto che veniva consumata nel periodo pasquale dopo l’astinenza della Quaresima in cui non si consumava carne.
Numerosi gli stand dove sono state preparate anche altre specialità come alcuni tipi di pasta, dolci siciliani e alcuni in particolare al pistacchio, tanti altri tipi di carne arrostita, formaggi e salumi, e tanto tanto altro.
Grande soddisfazione, dunque, per l’amministrazione comunale per il notevole al riscontro riportato nel constatare la pronta risposta della gente con le numerose presenze che danno così soddisfazione al lavoro dietro le quinte non indifferente e lunghi giorni di preparazione per poter dare il meglio. Forte e sinergica l’organizzazione delle associazioni che hanno collaborato per la riuscita.
L’associazione A.MA. Caccamo, capeggiata da Giovanni Spica, è stata cima a dare disponibilità attiva all’instancabile Salvatore Cozzo.
Una giornata dedicata alla famiglia, sottolineano gli organizzatori e il sindaco, Franco Fiore, che si ritiene soddisfatto dell’evento, ha ringraziato con affetto e dal profondo del cuore tutti e, in particolare, a chi ha risposto all’invito di una Caccamo che fra la sua arte, storia piena di fascino, i suoi monumenti, meravigliose chiese e la splendida cornice del Castello, fra le visite guidate alla scoperta di ogni bellezza, ha accolto aprendo le porte e presentato ogni risorsa, evidenziato le caratteristiche nella chiave della vera accoglienza, offrendo una bella visita “nella propria casa”.
Anche il supporto di una buona pubblicità ha fatto avere ottimi risultati. Successo di squadra.
La domenica antecedente alla sagra, il programma Gusto Rosanero condotto da Alessandro Matalone, ha promosso l’evento negli intermezzi della partita Sud- Tirol.
Molta soddisfazione, pertanto, tra la numerosissima gente ed i tanti sorrisi che la grande folla ha portato a casa, certamente nel ricordo di una giornata piena di divertimento che si spera vorrà ripetere anche il prossimo anno.
In effetti questa sagra era venuta a mancare negli anni del covid e molti la ricordavano con rammarico proprio perché è sempre stata molto molto ambita. Ma adesso, finalmente, la ripresa, e c’è da dire che è stata davvero eccellente superando ogni aspettativa.
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