Quarant’anni di vita consacrata nell’Ordine dei Frati Predicatori al servizio del Vangelo e dei fratelli, vissuto in tutte quelle dimensioni esistenziali e umane in cui fra Giovanni Calcara, sacerdote domenicano di Caccamo, ha vissuto nella diversità dei territori, dei contesti umani e d’impegno apostolico.
Per tale motivo la Comunità Ecclesiale di Caccamo e la Famiglia Domenicana si ritroveranno sabato 7 ottobre alle ore 19.30 presso la Chiesa di S. Maria degli Angeli (San Domenico), per ringraziare il Signore per tutto quanto ha dato di vivere a padre Giovanni e per quanto ha condiviso con la sua comunità di origine.
Padre Giovanni (Giuseppe al battesimo) è nato 63 anni fa a Caccamo, dove si è impegnato fin da ragazzo sia nell’ambito ecclesiale che in quello sociale, politico, del giornalismo e dell’impegno alla promozione dello sport. Dopo il servizio militare, nel 1981 l’ingresso fra i Domenicani a Palermo, sull’esempio del beato Giovanni Liccio, domenicano e Patrono di Caccamo, di cui ha voluto assumere il nome mettendo sotto la sua protezione la sua vocazione.
Dopo il noviziato a Firenze e gli studi a Roma, dove frequenta la Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino, conclusi con la Licenza in Scienze Sociali inizia il suo ministero apostolico, secondo il carisma dei Domenicani con la predicazione itinerante nel territorio del meridione d’Italia, come anche a Chicago (Usa) dove cura la formazione degli emigrati di origine caccamese. Inoltre cura la promozione della Famiglia Domenicana, del Rosario, delle Vocazioni, dei mass-media, della predicazione e la formazione dei pre novizi. Fra gli incarichi ricoperti, anche quello di Presidente della Commissione Nazionale “Giustizia e Pace” della Famiglia Domenicana.
E poi gli impegni di governo, come Priore dei conventi di Catania e Palermo, superiore e parroco a Messina e Reggio Calabria e l’insegnamento universitario presso la Lumsa (Fac. Giurisprudenza) a Palermo e presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina. Collaboratore della rivista “Temi di predicazione” e della rivista mariana “Maria con te” edita dalle edizioni San Paolo.
Appassionato di calcio, fra i fondatori della polisportiva “Real Caccamo” nel 1975, opionionista in diverse trasmissione sia di carattere sportivo che culturale.
Un impegno variegato che, in ogni ambito, è stato vissuto con impegno con la convinzione che ovunque si può vivere il senso dell’umano e del divino, nel rispetto delle diverse opinioni, nella piena condivisione dei propri carismi per il bene di tutti.
Una definizione che padre Giovanni ama è quella apparsa su un quotidiano, quando ha lasciato Messina: “un prete di periferia, secondo Dio e come vuole Bergoglio”.
Tempo di riflessione per quanto ha operato, per padre Giovanni, ma siamo sicuri che egli continuerà con entusiasmo il suo impegno di sacerdote che fra i fratelli vive e sogna un’umanità in cui “abiterà la giustizia e la pace”. E poi, conoscendolo siamo sicuri che con le sue prese di posizione, alle volte risulta scomodo, ma sa aiutare molto a saper chiamare le cose con il proprio nome. E la cosa, ci sembra sempre auspicabile, ai tempi odierni….
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