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Vi parlo del monumento che si trova a Termini Imerese davanti alla antica chiesa di Santa Maria di Gesù, detta la Gancia; opera che venne realizzata proprio da un termitano, Alessandro Manzo.
Lo scultore, nato nella nostra città il 24 ottobre del 1913, era il quarto di cinque figli; e si appassionò all’arte della scultura osservando gli scalpellini che lavoravano nella azienda artigianale del padre, un piccolo industriale del marmo. Frequentò l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, entrando in contatto con alcuni dei più importanti maestri e vincendo anche borse di studio.
Già a venti anni realizzava lavori di notevole valore artistico, che ebbe modo di esporre con successo in numerose occasioni. Fu in seguito titolare di una cattedra proprio nello stesso Istituto d’Arte di Palermo, dove insegnò scultura; formando, a sua volta, tanti nuovi giovani artisti. Alessandro Manzo, che durante la sua carriera ebbe modo di realizzare numerose e apprezzatissime opere, moriva a Palermo il 29 luglio del 1994. La statua di Termini Imerese è posata su una base in cemento progettata dall’architetto Piero Ricotta, sulla quale è riportata la scritta ripresa dal cantico delle creature, “Laudato sii mi Signore per madre terra, per frate foco, per sora acqua”. Il “nostro” scultore, oltre che come grande artista, viene ricordato anche come persona mite e socievole; e dopo la sua morte la città, riconoscente, volle intitolargli una strada.
Nella parlata in uso a Termini Imerese il nome Francesco è riportato anche con le varianti di: Cicciu, Cecè, Ciccinè, Ciccu, Ciddù, Cicciuzzu, e lo ritroviamo pure in una nota filastrocca che fa: “Cicciu bacchetta lassau a porta aperta trasiu un puddicinu e Cicciu è mannarinu, u mannarinu era amaru e Cicciu è calamaru, u calamaru era chiusu e Cicciu è pirucchiusu”. – Un ben noto proverbio siciliano, ricordando proprio il santo di Assisi recita pure: “Pi San Franciscu nesci u cauru e trasi u friscu”.
A questo punto, dopo avere parlato di Alessandro Manzo e del suo San Francesco, e dopo aver aggiunto pure una nota folclorica, visto che proprio oggi ne ricorre la festa mi pare opportuno chiudere facendo gli auguri di buon onomastico a tutti coloro che portano il nome Francesco.
(Nella foto la statua di San Francesco opera di Alessandro Manzo davanti alla chiesa della Gancia a Termini Imerese)
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