La Vardera: “Grave che l'apparecchiatura TAC per un guasto all'ospedale Madonna dell'Alto sia inutilizzabile”

Rimani sempre aggiornato

Il deputato regionale Ismaele La Vardera ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità, Giovanna Volo, sulla vicenda che riguarda l’ospedale di Petralia Sottana.

La Vardera ha portato all’attenzione, con preoccupazione, che l’apparecchiatura Tac in dotazione all’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, è inutilizzabile da dodici giorni a causa di un guasto, con gravi disagi per i pazienti dirottati presso altre strutture.

Questa situazione ha impedito di fare una diagnosi a un politraumatizzato coinvolto in un grave incidente motociclistico e il paziente è stato trasportato in elisoccorso in un altro ospedale.

Considerato che la mancanza di questa importante apparecchiatura costituisce un fatto gravissimo in quanto rallenta la possibilità di una diagnosi precisa e immediata e, dunque, allunga i tempi di intervento con le cure necessarie, spesso salvavita e tenuto conto che non è assolutamente tollerabile che si possa trascurare la penalizzazione viaria di cui soffre il territorio madonita e che le distanze dei borghi del comprensorio dai principali nosocomi delle grandi città.

L’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana deve rappresentare un punto di riferimento fondamentale dell’intero comprensorio delle Madonie ed è impensabile che venga interrotto, per così tanti giorni, il servizio di diagnostica Tac, mettendo a rischio la salute.

Pertanto la richiesta dei deputati è sapere ci sia conoscenza della situazione esposta in premessa, quali interventi urgenti intendano attuare al fine di ripristinare in tempi rapidissimi, l’apparecchiatura Tac presso l’Ospedale di Petralia e per garantire adeguato e prontointervento ai cittadini delle comunità Madonite.

“I madoniti – dice il presidente di ‘Sud chiama nord’ – meritano rispetto. Da più di 10 giorni non si può neanche fare una tac in ospedale e nessuno se ne preoccupa. La politica ha il dovere di tutelare il diritto alla salute di tutti cittadini e non solo di quelli delle grandi città. Chiedo che l’assessore Volo intervenga immediatamente sulle strutture che si trovano nella zona delle Madonie, questa situazione non è più tollerabile”.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT