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In particolare, nella mattinata dello scorso 8 settembre, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio effettuati lungo le rotabili che conducono al capoluogo, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo sottoponeva a controllo un furgone, procedendo all’identificazione del conducente che, nel corso delle operazioni, si mostrava particolarmente nervoso e agitato.
Pertanto, i militari effettuavano una più approfondita attività di perquisizione del mezzo, rinvenendo occultati in un doppiofondo del furgone, grazie al fiuto dei cani antidroga NILO e ETHOO del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, n. 15 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente riportanti l’effige del noto film “Il Padrino”, per un peso complessivo di 17,3 kg. di cocaina.
Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 1,4 milioni euro.
Il corriere, di nazionalità italiana, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, che lo scorso 11 settembre ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare in carcere.
Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalità organizzata.
Si evidenzia che i provvedimenti in parola sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
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