Nino Scorsone: “La musica nasce dalle nostre emozioni”

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Abbiamo incontrato il musicista e compositore caccamese Nino Scorsone.

Un ringraziamento a nome di tutta la redazione e del direttore Laura Cianciolo per avere scelto la testata Himera Live per raccontare se stesso e i suoi meravigliosi progetti.

Caccamo può essere sicuramente orgogliosa di un artista poliedrico e amante del bello in tutte le sue sfaccettature.

Maestro…cosa la spinge a comporre?

«La composizione è una passione che si è sempre manifestata in ogni istante della mia vita artistica. Ricordo, come fosse ieri, quando ancora piccolino realizzai al pianoforte una breve melodietta accompagnata da una sequenza di accordi arpeggiati…la mia prima composizione per Flauto traverso e Pianoforte. Erano i primi approcci musicali assecondati con orgoglio e determinazione dai miei genitori che, con tanti sacrifici, hanno sempre incoraggiato la mia volontà e il mio cammino professionale e mi hanno aiutato a superare tutte le difficoltà incontrate durante il lunghissimo percorso di studi. Scrivere musica è una dimensione quasi innata, molto spontanea ed istintiva per me. Un bisogno infinito di intimità e di introspezione caratterizzato da un forte desiderio di ricerca per conoscere e scoprire me stesso, per raccontare culture, etnie, sensazioni, profumi, respiri e silenzi. Quotidianamente mi ritrovo dentro il meraviglioso universo dei suoni per cercare di descrivere, capire, amare e vivere la natura che mi circonda».

Maestro…la musica è più emozione o comunicazione?

«La musica sicuramente nasce dalle nostre emozioni e dalle nostre percezioni intime, anche passionali se vogliamo, più o meno intense e significative. Nel mondo artistico suoni, colori e immagini certamente possono diventare mezzo di comunicazione. La musica, oltre ad emozionare e a comunicare, necessita di coinvolgimento, espressione e interpretazione, parametri indispensabili che contribuiscono a rendere i momenti musicali davvero unici e coinvolgenti. Le molteplici tematiche didattiche affrontate con i vari Maestri del Conservatorio, molto severi ed esigenti, oltre allo studio e alla preparazione avevano lo scopo di individuare e trasmettere delle specifiche sensazioni, nell’intento di trovare tante soluzioni. Ore, giorni ed anche settimane di “clausura” per completare una frase o un periodo musicale fino a quando, dopo numerosi consigli tecnici ed ammonimenti sulle modalità e sulle tecniche usate, potevo ritenermi soddisfatto di aver concretizzato un momento melodico e/o armonico per manifestare un pensiero, una riflessione o un messaggio specifico…e finalmente, dopo tante esercitazioni dove non mancavano sicuramente attimi accesi di nervosismo e tensione, ricevevo il conforto di quella tanto attesa pacca sulla spalla, di quel tanto sperato sorriso e di quella piena soddisfazione dei suddetti Maestri».

Maestro…i suoi prossimi impegni artistici?

«Gli impegni artistici per fortuna non mancano, e ne approfitto per ringraziare Enti, Associazioni, amici e soprattutto la mia splendida famiglia che con estrema fiducia lasciano spazio ai miei progetti. Da anni ormai è consolidata la mia collaborazione e la mia direzione artistica con il Complesso Bandistico Città di Caccamo e con l’annessa Scuola musicale patrocinata dal Comune di Caccamo. Si sta avvicinando anche i preparativi per un altro momento artistico importante della mia carriera, e cioè il 30° anniversario del Coro dell’Associazione Amici della musica Benedetto Albanese (1994 – 2024) di cui sono stato fondatore e direttore. Gli ultimi anni poi caratterizzati da momenti camerali e orchestrali con il mio progetto “Classicu Sicilianu”, basato su brani originali con l’intento di “innalzare” e “nobilitare” la nostra amata Sicilia, hanno suscitato particolare entusiasmo e proposte interessanti per i mesi successivi. In questi giorni mi è stata affidata la direzione artistica dello spettacolo inerente ai festeggiamenti della “Castellana” di Caccamo dallo storico Mimmo Rizzo. L’evento sarà organizzato con il supporto della Pro-Loco e vedrà impegnati Orchestra, Coro e Cantanti i quali, insieme ad attori ed altri artisti, racconteranno alcuni momenti storici rappresentativi della piccola cittadina. Inoltre non posso trascurare e le nuove aspettative a carattere nazionali ed internazionali del mio Editore Silvio Maggioni (Ed. Eufonia) con il quale abbiamo già realizzato tante collaborazioni e pubblicazioni; tra le ultime un’antologia dedicata alle mie composizioni per Clarinetto e Pianoforte intitolata “tramonti a sud”, ed ancora una seconda Suite per Clarinetto e Pianoforte dal titolo “Promenade” presentati a Caccamo, Breno, Trieste, Monfalcone e Postojna. Adesso, con immensa gioia, mi preparo a presentare le mie nuove Composizioni al Congresso Internazionale di Tilburg, in Belgio, per il prossimo dicembre. Un traguardo davvero inaspettato che mi vedrà intensamente impegnato per i prossimi mesi…quindi, naturalmente in senso positivo, la “clausura” continua…»

«Desidero ringraziare e complimentarmi con la redazione di HimeraLive nella persona di Pippo Intile per tutte le attività di informazione e approfondimento trattate con ammirevole cura, passione, professionalità e senso del dovere», ha concluso Scorsone.

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