Carabiniere salva uomo che tenta il suicidio sul ponte Oreto a Palermo

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Quando il carabiniere c’è con tutto il cuore

Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori è nobiltà, verso tutti è la salvezza.

 

È passato in sordina il gesto eroico del nostro Appuntato Scelto Qs De CAMILLIS Roberto, consigliere provinciale del SIM di Palermo, in servizio presso il Servizio Amministrativo del Comando Legione Carabinieri Sicilia.

Il 27 luglio scorso, mentre si apprestava a prendere servizio, Roberto si trovava lungo la via Oreto, quando in prossimità del ponte omonimo, notava un giovane in evidente stato di disperazione proteso oltre il parapetto del ponte, intento a compiere l’insano gesto.

Già il 28 giugno 2020 una ragazza di 23 anni, sempre dallo stesso ponte, decideva di porre fine alla sua vita gettandosi nel vuoto.

Questa volta passava un carabiniere che resosi conto dell’imminente tragedia, prontamente interveniva, mentre era in piedi sul corrimano del parapetto, riusciva a porre fine al tentativo di suicidio del giovane e con la maturità, l’esperienza ed il buon senso che animano e contraddistinguono i nostri uomini e le nostre donne in uniforme confortava il giovane, ricordando a lui l’importanza della vita e tranquillizzandolo.

Solo dopo  scopriva le sofferenze e la solitudine di un giovane classe 1996, ospite di una casa-famiglia di Palermo, con sfortunate vicende familiari e sentimentali tali da indurlo a porre fine alla sua giovane esistenza. Il destino, il caso, la fortuna e perché no, la Provvidenza, hanno voluto che le strade del ragazzo e del nostro De CAMILLIS si incrociassero e solo grazie alla prontezza, alla abnegazione, allo spirito di servizio ed alla determinazione di Roberto, oggi possiamo plaudire e congratularci per il suo operato che ci rende orgogliosi e che aggiunge un tassello al mirabile mosaico di gesti eccezionali compiuti con straordinaria semplicità dai nostri Carabinieri, sempre pronti e sensibili al valore della vita, della sicurezza e del quieto vivere, anche a costo della propria incolumità.

De CAMILLIS, dopo aver attivato i soccorsi ed essersi assicurato che fossero prestate le dovute cure dei sanitari del 118, ha rassicurato il giovane di essere ormai in “buone mani” e si è poi recato – come se nulla fosse successo – a lavoro dove ha intrapreso il suo turno di servizio, con la straordinaria normalità di chi ha appena salvato una vita.

Noi tutti del SIM, noi tutti Carabinieri d’Italia, ci complimentiamo e ringraziamo il nostro collega De CAMILLIS Roberto, certi e speranzosi che anche l’Arma, non resterà indifferente all’ennesimo gesto che evidenzia quanto un carabiniere sia sensibile e risolutivo e concreto quando si tratta della vita altrui. E’passato in sordina per tutti, non per noi, Grazie.

Complimenti!

SIM CARABINIERI 


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