Elezione Michele Longo presidente consiglio comunale: maestri di masochismo

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Il teatrino di un centrodestra che, tra gelosie e personalismi, è imploso.

In campo, per quattro consigli e nove chiamate al voto, è stata messa la fantapolitica, che nulla ha a che vedere con la nobile arte della Politica. Il centrodestra termitano è oggi l’esempio concreto di una massima di Georges Armand Masson, artista e giornalista del 900: «Il masochismo è una perversione assurda che consiste nel farsi del male da soli, quando ci sono gli altri per questo».

Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e mondo civico, legato al centro destra, si sono dilaniati. Uno scontro per uno spazio politico che ha finito per rafforzare e garantire solidità istituzionale e numerica a chi governa la città. Una farsa di paese che ha generosamente regalato la presidenza del consiglio comunale agli altri.
In cinque anni si sarebbe potuto costruire una alternativa. Invece no. Tutto distrutto!
La politica può anche riservare sorprese, ma non può essere così masochista da fare perdere ogni prospettiva futura.

 
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