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Un dibattito aperto e schietto quello tra l’autrice, il Vescovo di Cefalù, Giuseppe Di Maggio, sindaco di Campofelice di Roccella, Giuseppe Di Lello, magistrato del Pool Antimafia e promotore della legge 109/96, Cesare Arangio, presidente Confcooperative Palermo e Giuseppe Salvaggio, presidente dell’Azione Cattolica della Diocesi di Cefalù, Modera la serata la giornalista Gilda Sciortino della rivista “Vita”.
Si parlerà di beni confiscati in un bene confiscato alla mafia che sarà trasformato in un luogo sacro dedicato a due uomini che hanno dato la vita per combattere questa piaga costituisce un segno di rinascita, risveglio e rinnovamento. Un progetto dall’alto valore simbolico ispirato dal Vescovo Marciante.
Continua così il percorso iniziato nel 2021, quando il Comune di Campofelice ha assegnato il bene alla Parrocchia di Santa Rosalia per la realizzazione della nuova chiesa, dei locali parrocchiali e degli spazi dell’oratorio.
La prima Messa è stata celebrata proprio da Mons. Marciante il 9 luglio 2022. Nelle scorse settimane è stato dato avvio ad un “Percorso di Partecipazione. Verso il concorso per la progettazione del nuovo complesso parrocchiale” in collaborazione con l’Ufficio Tecnico ed Edilizia di Culto diocesano e l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana.
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