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Arriva la sentenza di condanna dal Tribunale per i minorenni di Palermo: la giovane di 17 anni che nella sera di Capodanno ha ucciso la madre, Teresa Spanò, 55 anni, è stata condannata alla pena di venti anni di reclusione.
La ragazza, studentessa del liceo “Gregorio Ugdulena” di Termini Imerese, ha scelto il rito abbreviato: il giudice le ha inflitto il massimo della pena possibile per un minorenne e cioè 30 anni che, con la riduzione di un terzo della pena prevista per il rito abbreviato, sono stati ridotti a 20.
A seguito delle indagini sarebbe emerso che Teresa Spanò, insegnante molto amata nella scuola “Luigi Einaudi” di Casteldaccia, fu prima stordita con un sonnifero mescolato al purè di patate e poi strangolata dalla figlia.
Mamma e figlia vivevano in un appartamento in corso Butera a Bagheria, mentre il padre, di origini polacche, si trovava all’estero.
Secondo la tesi dei magistrati del Tribunale dei minorenni, dunque, il delitto sarebbe stato premeditato.
Strangolò la madre a Bagheria: 17enne studentessa termitana trasferita dalla comunità al carcere
La giovane diciasettenne, studentessa a Termini Imerese, accusata dell'omicidio della madre Teresa Spanò, avvenuto la notte tra il primo e il due gennaio 2023, in un appartamento di corso Butera a Bagheria, è stata trasferita dalla comunità protetta di Caltanissetta al carcere. Adesso la posizione della giovane si aggrava: i magistrati della Procura per i minorenni,…
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