A Termini Imerese i preti sono "ignoranti e fannulloni"

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Fu questo il risultato di una indagine fatta a livello nazionale nel 1885 e pubblicata tra gli “ATTI DELLA GIUNTA per la inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola”.

E’ qui infatti che ho trovato una nota che fa espresso riferimento proprio ai sacerdoti di Termini Imerese; nota con la quale, in buona sostanza, essi venivano definiti degli ignoranti e dei fannulloni.

L’anno come vi ho detto è il 1885 e leggete cosa vi era testualmente scritto nel documento:

“A Termini Imerese il clero si limita alle funzioni religiose nell’interno delle chiese, e però scarsa è l’influenza che esercita sul volgo, che del resto è abbastanza superstizioso.

… In mezzo a questo coro unisono di rimproveri pel clero di questa provincia, si notano parole d’elogio soltanto per i preti di Carini, Cefalù, Ciminna, Collesano, Petralia Soprana, Prizzi, ed Ustica…

La malefica influenza del clero, o ignorante o protervo, fa si che nella maggior parte dei mandamenti di questa provincia la classe agricola non sia da proporsi per modello nel mantenere la parola data…..Nel mandamento di Termini Imerese il valore della parola data può dirsi nel generale poco rispettato…”

Riepilogando, ai preti veniva rimproverato uno scarso impegno; e in generale si riteneva il clero di Termini Imerese superbo e ignorante e quindi di cattivo esempio per il popolo. Probabilmente ci saranno state delle eccezioni; ma ad ogni buon conto era il 1885!

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