Termini Imerese: troppa immondizia per le strade e il sindaco usa le maniere forti

Quello dei rifiuti lasciati per le strade della città è una storia antica e che purtroppo, debitamente “modernizzata” si ripete.

Negli anni venti del secolo scorso la situazione aveva raggiunto livelli allarmanti; e questo, soprattutto nel periodo estivo, oltre che di decoro generava anche gravi problemi sanitari. Tanti infatti i casi di malaria accertati, e che si concentravano soprattutto nella parte bassa della città.

Il manifesto che qui vi riporto in foto e che si conserva fra i documenti del nostro Comune, fu affisso per le vie di Termini Imerese il 22 luglio del 1922. Con esso si comandava di non lasciare rifiuti organici nelle strade e di non accumularne anche in casa e nelle stalle, cosa a quanto pare abituale. Infatti lo sterco veniva usato dai tanti contadini come concime. Per reprimere queste cattive abitudini il sindaco Avv. Scialabba, dovette intervenire energicamente; e dopo gli avvertimenti passò alle vie di fatto con salatissime multe da parte dei vigili che si appostavano nelle zone più a rischio per cogliere sul fatto i trasgressori. Era il 1922 ed è passato esattamente un secolo…o forse no!