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Non comprendiamo fino in fondo le motivazioni che ha dato in aula l’avv. Caratozzolo, il quale è apparso, più che altro, stanco di rivestire un ruolo che lo ha costretto a confrontarsi con un contesto politico al quale non sente di appartenere.
La scelta del nuovo Presidente, per quanto ci riguarda, può avvenire solo fra i consiglieri di opposizione, con i quali stiamo avviando le necessarie interlocuzioni, senza avere nessuna ambizione personale e con la stessa disponibilità già mostrata in occasione dell’elezione di Caratozzolo, che abbiamo votato nonostante non fosse il nostro candidato a Sindaco.
Siamo, invece, molto più preoccupati per il fatto che la Città rischia di rimanere paralizzata a causa di un’Amministrazione comunale che non ha mai avuto i numeri in Consiglio per approvare gli atti e, tuttavia, non sente il dovere di modificare il proprio comportamento.
Per noi è del tutto evidente, infatti, che a questa Amministrazione non è mai interessato condividere le proposte e le scelte; basti pensare che:
– sono stati dichiaratamente contrari al Referendum popolare sul futuro del Porto;
– non dicono più nulla sulla dismissione del pontile e dei serbatoi Enel, che il consigliere Terranova chiedeva a gran voce quando era all’opposizione;
– non si confrontano con il Consiglio comunale in merito ai 10 milioni di euro che la società Terna darà alla Città, a “compensazione” per la realizzazione della centrale elettrica in contrada Caracoli;
– non aprono nessun tavolo di consultazione ai consiglieri di opposizione, come accaduto per il Carnevale 2023;
– non aggiornano il Consiglio sulla vicenda Grand Hotel.
Martedì scorso in aula non è passato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2023/2025 perché la maggioranza è apparsa confusa, con particolare riferimento alle dichiarazioni contraddittorie del Sindaco e del Vicesindaco riguardo la collocazione del Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti in contrada Crisone, proprio laddove il Documento di Pianificazione Strategica della Autorità Portuale colloca, invece, un parcheggio.
Con il voto contrario l’opposizione compatta ha dato un chiaro segnale di dissenso rispetto al modus operandi dell’Amministrazione.
Ci saremmo aspettati che, subito dopo, il Sindaco si assumesse la responsabilità politica di non avere creato le condizioni per l’approvazione dell’atto.
Piuttosto che scusarsi per la totale e colpevole assenza di condivisione, il Sindaco ha preferito usare i social per scaricare la colpa sui consiglieri di opposizione.
La politica è mediazione, capacità di cercare un punto di incontro fra posizioni diverse per arrivare alla soluzione più largamente condivisa che, spesso, è anche la migliore.
Per mediare occorrono lungimiranza, capacità di ascolto e di sintesi; tutte doti che, dal nostro punto di vista, l’Amministrazione non ha mai dimostrato.
Ciononostante, in questi 2 anni e mezzo la giunta Terranova è riuscita ad amministrare proprio grazie a quei consiglieri di opposizione, tanto criticati e denigrati, che hanno consentito l’approvazione degli atti di competenza del Consiglio, compresi i Bilanci.
In questo momento il Sindaco dovrebbe dedicarsi alla ripresentazione della proposta bocciata, adottando ogni azione utile a scongiurare un nuovo voto contrario.
Fratelli d’Italia continuerà a fare un’opposizione seria e leale, nel rispetto del ruolo che gli elettori del centrodestra ci hanno assegnato e nell’interesse esclusivo della Città.
Il Direttivo cittadino di
Fratelli d’Italia, Termini Imerese
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