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Anche nella parte bassa della nostra città la devozione nei confronti di Sant’Antonio era molto sentita e così anche li, nel XVII° secolo si era voluta costruire una piccola chiesa a lui dedicata. Ed a tale proposito occorre anche aggiungere che in alcuni documenti comunali da me consultati, ed in particolare in uno che reca la data del 1869, si riporta che la detta via dei Bagni, meglio nota come “a strata virdura”, ancora in quell’anno veniva indicata proprio come via di Sant’Antoninello e successivamente anche come via delle Terme.
La chiesa, a navata unica, conserva al suo interno alcune pregevoli opere pittoriche; fra esse una tela di autore ignoto raffigurante lo stesso santo di Padova risalente al 1601 vicina nello stile alle opere di Giuseppe Spatafora, ed altre riguardanti i suoi miracoli.
Una volenterosa associazione Antoniana denominata “Amici di Sant’Antoninello” che vi ha sede, cura ogni anno la festa del santo anche qui con una tredicina ed una solenne processione che ha luogo la sera del giorno 14 giugno e si snoda per le suggestive vie della parte bassa della città.
Per l’occasione la statua del Santo che troneggia in una vara ammantata di fiori, per come ci documenta l’altra foto di Gaetano Spicuzza, viene ornata con dei bellissimi paramenti; e sul Bambinello, se pur sobriamente, vengono ancora oggi appesi piccoli oggetti d’oro a simboleggiare i tanti ex voto per grazia ricevuta.
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