Momenti di paura a Termini Imerese: aggredito sul palco a Sant’Antonio il puparo Angelo Sicilia

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Sono stati momenti di paura e tensione  ieri sera a Termini Imerese, in piazza Sant’Antonio, dove si stava mettendo in scena lo spettacolo “Padre Pino Puglisi un prete contro la mafia” del puparo Angelo Sicilia, con i suoi pupi dell’antimafia.

La notizia è stata resa nota dallo stesso Sicilia che in un post su Facebook scrive: “Mentre mi trovavo sul palco sono stato disturbato fin dall’inizio da un uomo di circa 50 anni. Dopo l’ennesima provocazione ho chiesto silenzio per rispetto ai tanti che in silenzio stavano assistendo allo spettacolo. L’uomo a questo punto è salito sul palco mi ha aggredito e mi ha spintonato e distrutto due microfoni. Sono intervenuti i carabinieri e gli agenti di polizia e se lo sono portati. Non è finita qua. Sono intervenuti i familiari dell’uomo che hanno iniziato ad urlare. In 25 anni di rappresentazioni una cosa del genere non era mai successo”.

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Per evitare conseguenze i carabinieri, alla fine dello spettacolo andato avanti tra tanta tensione, hanno accompagnato Sicilia e quanti hanno preso parte allo spettacolo fino allo svincolo autostradale.

“Sto valutando di presentare denuncia contro queste persone che hanno danneggiato i miei strumenti e reso impossibile mettere in scena lo spettacolo – ha aggiunto Sicilia – Ci siamo spaventati tanto è vero, ma è pur vero che ci siamo abituati a queste “intrusioni” nei nostri spettacoli. E’ già successo nel passato a Palermo, in diversi comuni della provincia e persino in Calabria, dove tentarono addirittura di bruciarci il furgone durante lo spettacolo sulla storia di Peppino Impastato. Ringrazio tutta la comunità termitana in primis che ci è stata vicina e per nessuna ragione si deve colpevolizzare una città intera per colpa di un singolo esagitato – ha concluso Angelo Sicilia –Ringrazio le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia di Stato che hanno evitato il peggio”.


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