Termini Imerese: nel 1651 nasce la parrocchia di San Ferdinando

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Nei pressi del castello di Termini c’era in quegli anni (sec.XVII°) un piccolo quartiere detto degli Spagnoli e particolarmente della “Terravecchia“; una zona che, almeno a giudicare dai documenti, potremmo definire povera e dove comunque c’era anche una chiesa.
 
Nel 1651 però, il capitano del castello decide che era il caso che quella chiesa venisse chiusa e che al suo posto, ma stavolta proprio all’interno del castello stesso, si aprisse una nuova parrocchia.
 
Tutto ciò lo rileviamo da alcune carte tra le quali una lettera nella quale è così scritto:
 
“Gli abitanti del quartiere degli Spagnoli di cotesta città hanno esposto che pretendendo questo Castellano far fondare una parrocchia nel Castello s’habbia estinto il salario che si pagava al Cappellano della chiesa di quel quartiere per celebrare la messa“.
 
La lettera prosegue con altre considerazioni in merito.
 
C’è da aggiungere che la parrocchia venne poi effettivamente fondata e gli fu dato il titolo di San Ferdinando,  santo la cui festa ricorre domani 30 maggio.
 
Il castellano di allora, guarda caso, si chiamava Don Fernando de la Murga, uomo che spesso entrò in contrasto con gli amministratori della nostra città.
 
Da quel che è dato sapere, fin nel 1860 ovvero poco prima della distruzione del castello, la chiesa era perfettamente funzionante e vi si celebravano anche matrimoni.
 
Ulteriori documenti ci dicono che, distrutta quella chiesa, la campana fu spostata nel campanile di San Carlo e sempre da quella chiesa è probabile provenisse anche un tabernacolo che, come riferisce il sig. Gaspare Contino oggi si conserva invece nella chiesa dei Cappuccini.
 


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