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Molte le riflessioni di chi ha partecipato dando un nota di sapere personale con considerazioni varie. Fra le tante voci, anche quelle dei Media. Un intervento in particolare, è stato fatto da Himeralive. Un rappresentanza che testimonia il ruolo fondamentale dei giornalisti nel comunicare dal tema articolato: La sensibilità nel fare notizia. Importante è chi fruisce notizia, chi racconta adeguatamente un fatto informando con una funzione puramente oggettiva. Viene rimarcato infatti, che la soggettività, non deve per nulla trasparire rimanendo esclusa, che il lettore in un notizia deve essere
messo solo al corrente di ogni fatto. Alcune
notizie drammatiche, ad esempio, che possono parlare di disastri, catastrofi, che trattano argomenti altamente negativi, devono però essere ammortizzate con parole meno crude, con un linguaggio e con terminologie adatte a per non turbare molto l’animo di chi legge o ascolta, seconda dei casi, che non urtando troppo la sensibilità della gente . Questo non significa certamente di dover pertanto limitare una notizia, di alterare i fatti o di raccontare parzialmente, ma si tratta semplicemente di avere in determinate circostanze solo più cura, più accortezza, più tatto, più responsabilità su ciò che si comunica, nel linguaggio web, nelle immagini cartacee nei comunicati che di man mano circolano e sono di dominio pubblico. Succede di non essere predisposti o preparati a qualcosa che può sconvolgere, che può creare turbamenti anche psicologici nell’apprendere determinate informazioni. Per questo a volte bisogna essere anche cauti, sicuri comunque di ogni riferimento dato e comunque cercare di attutire le ” battute forti”.
Molte volte la gente che ascolta, infatti tende ad isolare argomenti che possano in qualche modo infastidire ulteriormente una certa
stabilità. Non sempre tutti sono predisposti all’ascolto del dolore, delddel tragico,ciò che rende tristi e scuote. Evadono infatti da tutto ciò, alcuni, ed anche una buona
che resta estranea, talvolta impassibile. Non sono sempre tutti propensi ad ascoltare ciò che non riguarda personalmente, situazioni di dolore, afflizione, anche forse un po’ egoisticamente. Se non ci sono infatti
“situazioni personali”, alcune notizie non si vogliono neppure ascoltare. La gente tende a vivere con più leggerezza e senza volersi appesantire nella propria quotidianità con altro,a già basta ciò con cui si relaziona.Per tale motivo, per più scelte di pensiero, tutti possono essere in qualche modo u”t con modalità di rispetto. Spiazzare una notizia è qualcosa che a volte diventa delicato a seconda della tematica ampia e complessa con più sfumature e soprattutto se riporta qualche elemento più delicato.
Rispetto oltretutto, va pure usato quando si racconta un fatto ricordandosi che quando ci sono soggetti citati, anche di questi va usata davvero molta accortezza ricordandosi che c’è sempre una vita al di là di tutto ciò che viene detto, una famiglia, una circostanza particolare, magari un disagio vissuto. Quindi bisogna avere tatto e se possibile anche necessario, utilizzare un linguaggio politicamente corretto, adeguato al tipo di circostanza e situazione. Sensibilità dunque, praticare rispetto, ammortizzare e bilanciare con dimestichezza la trattabilità di un argomento particolare, possono creare quindi le basi per una notizia bilanciata che possa essere alla base di una comunicazione di massa accettata da tutti toccando più realtà e soggettività diverse. Rimarcato anche alla fine dell’intervento, che non è importante sempre “fare “notizia quindi il finalizzato per creare numero d’argomento, fare solo uno scoop etc. Ma determinante è invece, la qualità del “dare” soprattutto la notizia consentendo un ‘informazione giusta, necessaria al sapere. Questo lo scopo. La gente deve essere messa a conoscenza di ogni cosa correttamente di ciò che
succede nel mondo sia più da vicino che anche lontano dai propri confini. Questa la priorità assoluta. Se poi attraverso la comunicazione si possono anche dare messaggi d’aiuto, contributi validi al fine del bisogno, quando è possibile, ancora meglio come nel caso della piccola Aurora di Polizzi, di Fabiola Bencivinni o di altre persone che vivono o hanno vissuto un momento di sofferenza o disagio personale ed avevano necessità di farsi sentire ad ampio raggio. Quindi ogni scrupolosa attenzione va posta in ogni sfaccettatura con carattere sempre tollerabilile, coscienzioso, con un linguaggio
attenuativo delle volte, e con professionalità considerando ogni angolatura.
Questo perché è giusto ed il lavoro ovviamente di ogni giornalista , è proprio questo.
SOLIDARIETA’, FRATELLANZA, AMORE……… PAROLE. Il programma:
Modera: il custode del ponte
Programma
ore 16.00 Lotteria di beneficenza
ore 16.05 AMARE LA VITA Fabiola Bencivinni
ore 16.10 QUADRI D’AUTORE E D’AMORE Anna Giangrande
ore 16.15 FOTO D’AUTORE E D’AMORE Luciano Schimmenti
ore 16.20 PROGETTO PENTOLONE Salvatore Di Grigoli
ore 16.25 PROGETTO ADOTTA UN BAMBINO Enza Guccione
ore 16,30 COMUNITA’ ACCOGLIENTE Vincenzo Rosario Ippolito
ore 16.35 L’ESERCITO DEI CUORI Maria Concetta Gagliardotto
ore 16.40 FARE NEL SILENZIO Mariano Nunzio Farella
ore 16.45 LA SENSIBILITA’ NEL FARE NOTIZIA Matilde La Placa, Rosario Mazzola
ore 16.50 PRENDERSI CURA Concetta Spinto
ore 16,55 LA DEDIZIONE DI UNA MAMMA Rossella Ciraulo
ore 17.00 I RAGAZZI DELLA VALLE La Casa del Vento – Porto di
CANTARE PREGARE TRE VOLTE Gandolfo Schimmenti
Video:
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