Collesano: chiusura dei comizi. Fino alla fine La Vardera appoggia Giovanni Sapienza

Chiusura della campagna elettorale a Collesano. Tre i volti dei candidati. La Vardera scende in campo affiancando Sapienza.

Il 24 maggio, a Piazza Quattro cannoli, prima della vigilia della festa patronale della Madonna dei Miracoli, l’onorevole Ismaele La Vardera, con parole semplici, schiette e confidenziali, davvero alla portata di tutti per farsi ben ascoltare, appoggia fino alla fine, Giovanni Sapienza come futuro primo cittadino dichiarando il suo sostegno al gruppo “Noi per Collesano”.

“L’ amministrazione che avrete con Giovanni, sarà un’amministrazione trasparente, vi racconterà le cose che funzionano! Dal giorno dopo le elezioni sarà di tutti e proprio di tutti accedere al comune…non avverrà che siccome” tu non mi hai votato”, domani me lo ricordo. Non funziona così!

Il Palazzo Municipale è davvero di tutti e da lunedì pomeriggio dimenticatevi le lezioni!!. Uniamoci per il bene di questa comunità che non ha bisogno di fratture ma anzi, ha bisogno che tutto ciò che è stato fatto deve essere portato avanti. A me non dispiace il lavoro del sindaco uscente semplicemente il candidato del sindaco uscente non mi piace , che ci posso fare. Ma semplicemente da un punto di vista politico. Ci siamo confrontati. Abbiamo pensato che il candidato sindaco nella vita,” la macchina comunale la può smontare”, perché l’ha vissuta su se stesso. Quindi, amici di Collesano, votate con la consapevolezza che la persona che si predispone a fare il sindaco di questa comunità è una persona che non improvviserà. E questo, perché avrà messo la propria vita a disposizione. Anziché godersi la sua pensione, vuole fare del bene a questa comunità. Al di là di ciò che avverrà lunedì pomeriggio io resterò comunque il deputato di questo territorio, qualsiasi sia il sindaco, o sarà Giovanni, o sarà Tiziana, o sarà Iannello, io continuerò a fare del bene perché sono stato eletto per questa comunità al di là dei partiti perché non si può essere di parte nella cosa pubblica , si tratta di un bene supremo e sovrano che nessuno ci può rubare. Se il territorio non ha avuto uno slancio ciò è stato causato dalle vecchie e precedenti amministrazioni…”. Queste le parole di La Vardera nell’ultimo comizio.

La gente ascolta, applaude, pensa a certe frasi, approva, a volte sta in silenzio attenta. Chissà quali saranno le sorti di Collesano. Lo sapremo davvero a giorni. Domenica e lunedì sono vicini.

Il verdetto finale segnerà ancora una volta le sorti del paese così come negli altri comuni votanti.