Lo comunica una nota del Mimit. “Sappiamo cosa Termini Imerese rappresenti per la Sicilia e siamo determinati affinché possa iniziare una nuova fase di sviluppo che segni la nuova politica industriale del Paese”, dichiara il ministro Adolfo Urso, spiegando che il procedimento fa seguito all’accordo di programma firmato lo scorso 4 aprile.
“Questo procedimento – sottolinea Urso – si inserisce tra le iniziative che il ministero sta mettendo in campo per la riconversione e il rilancio dell’area di crisi industriale complessa di Termini Imerese”. I commissari straordinari ora potranno procedere alla pubblicazione del bando per ricevere le offerte da parte delle imprese interessate ad acquisire il ramo d’azienda.
“L’autorizzazione alla cessione del ramo aziendale ‘Business Unit Termini Imerese’ della Blutec in amministrazione straordinaria, da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che di fatto sblocca il processo di vendita dell’area di Termini Imerese, è un passaggio fondamentale per il rilancio dello stabilimento industriale palermitano e quindi dell’economia e dell’occupazione. Per questa ragione, desidero ringraziare il ministro Adolfo Urso, il quale fin dal suo insediamento è sempre stato sensibile rispetto alla questione, l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo che assieme a me ha seguito la vicenda lavorando in modo concreto perché si potesse arrivare ad una soluzione. Adesso, attendiamo il bando, che verosimilmente i commissari straordinari Blutec pubblicheranno tra un paio di settimane, e quindi le imprese interessate ad acquisire il ramo d’azienda. Finalmente grazie al governo nazionale e a quello regionale, dopo anni difficili, si può riprendere un percorso di sviluppo economico dell’area termitana”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
“La firma, oggi, al ministero del Made in Italy, dell’autorizzazione alla cessione del ramo aziendale ‘Business Unit Termini Imerese’ della Blutec in amministrazione straordinaria è un segnale molto incoraggiante. Traccia, infatti, il solco di un nuovo percorso di sviluppo per questa area di crisi. L’avviso pubblico costituisce, senz’altro, un’occasione unica per consentire confronti a nuove realtà imprenditoriali circa la possibilità di investire sulla rinascita del polo industriale in questione. Ringraziamo il ministro Adolfo Urso e assicuriamo che seguiremo passo passo l’iter”. Lo dichiarano il senatore e la deputata siciliani di Fratelli d’Italia, rispettivamente Raoul Russo e Carolina Varchi.
Strategie e risorse da destinare alla crescita economica della Sicilia. Di questo e molto altro si è parlato all’interno del convegno “Sviluppo economico made in Sicily: qual è la Sicilia del futuro?“ di inizio aprile organizzato dall’assessorato regionale delle Attività produttive alle Terrazze del Charleston, a Palermo. Contesto nel quale l’assessore regionale Edy Tamajo ha annunciato importanti novità sul fronte dei bandi regionali, sulla collaborazione con le strutture Zes e sull’utilizzo dei fondi europei. Parentesi a parte merita la questione relativa al rilancio dell’impianto di Termini Imerese, sul quale l’esponente di Forza Italia commenta positivamente gli sviluppi raggiunti fino a questo momento.
Presenti al dibattito, moderato dal giornalista Nino Amadore, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il commissario straordinario della Zes Sicilia occidentale Carlo Amenta, e il presidente della Camera di Commercio Palermo-Enna, Alessandro Albanese.
Ed è proprio l’esponente di Forza Italia, Edy Tamajo, ad aver presentato i risultati raggiunti dal suo assessorato. “Abbiamo illustrato il lavoro fatto nei primi 100 giorni della struttura assessoriale. Un evento a cui hanno presenziato i vertici dell’Irca, dell’Irsap e dell’Irfis. Abbiamo mostrato tutto quello che abbiamo fatto, dal pacchetto competitività alle modalità di spesa delle risorse del pacchetto PO-FESR 2021-27. Misure che sono a disposizione degli imprenditori e per tutte quelle occasioni che possono rafforzare la competitività della Sicilia”.
Parentesi aperta, rivolta dall’assessore, al futuro del polo industriale di Termini Imerese. “Dopo 12 anni, questo governo regionale insieme al ministro Urso pubblicherà un bando per assegnare l’area dell’ex Fiat di Termini Imerese. Noi non facciamo il tifo per nessuno. Ma Termini Imerese merita un rilancio industriale dopo tanti anni di brutti ricordi”
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