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Tre sono già in carcere, 5 ai domiciliari ed obbligo di dimora per altri quattro nell’ambito dell’operazione, che è stata denominata “Cristallo”. Il provvedimento emesso dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della procura locale, è frutto di una complessa attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa di Bagheria nell’arco di 6 mesi, da novembre 2021 a maggio 2022. Oltre al sequestro di diversi chili di stupefacenti: marijuana, hashish e cocaina, più 9 mila euro in contanti e un libro mastro con fornitori e acquirenti.
L’amministrazione comunale, impegnata oggi a portare la propria testimonianza e a celebrare Falcone, Morvillo e gli agenti presso l’ICRE, primo bene confiscato ai mafiosi in un evento organizzato dall’’istituto comprensivo statale “Ignazio Buttitta” e presso l’Istituto comprensivo statale “Bagheria – IV Aspra” per la cerimonia dell’intitolazione dell’albero Falcone, intende congratularsi con l’arma dei carabinieri per la brillante operazione che ha assicurato alla giustizia criminali che minano la salute dei giovani con lo spaccio di stupefacenti.
«Nel trentunesimo anniversario delle stragi mafiose, nel giorno della memoria di quanto compiuto da Falcone, sua moglie e gli agenti della sua scorta non c’era modo migliore per ricordare il sacrificio di quanti sono caduti nell’espletamento del loro lavoro a servizio della comunità – sottolinea il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – ringrazio i carabinieri per quanto, ogni giorno, mettono in campo, in special modo nella lotta contro la droga, ancora diffusa sui nostri territori che fiacca la nostra bella gioventù che invece deve essere forte e non cadere in questo giogo che distrugge intere famiglie. Il Comune, si fa artefice, insieme ad altre istituzioni nel lottare contro lo spaccio degli stupefacenti attraverso il progetto “Non è roba per te” del quale non ci stancheremo mai di ricordare il numero verde per richiedere aiuto 800.826.620».
Il plauso del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla
«In una giornata densa di grande valore a significato, il mio profondo ringraziamento va al Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo e alla Squadra mobile della Polizia di Stato per le brillanti e importanti operazioni antidroga eseguite oggi in città e nel territorio della provincia. Come ho voluto sottolineare nella ricorrenza del trentunesimo anniversario della strage di Capaci, la mafia oggi uccide i nostri giovani attraverso lo spaccio di stupefacenti e, per questa ragione, il mio apprezzamento è rivolto alla magistratura e alle forze dell’ordine per il loro quotidiano impegno per combattere questo drammatico fenomeno».
Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
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