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Dunque il 40% degli iscritti è rappresentato dalle auto di equipaggi chiamati a contendersi il successo assoluto, 3 sono le vetture appartenenti alla classe WRC e le restanti 16 facenti tutte parte della classe R5/Rally2 che hanno ormai raggiunto un livello di competitività pari, se non superiore alle ex regine della rassegna iridata.
Vetture di grande interesse e nomi altisonanti caratterizzeranno questa seconda prova del tricolore Asfalto che vedrà al via con il numero 1 l’attuale leader del campionato nonché vincitore della gara nel 2018, il bresciano Stefano Albertini che, in coppia con Danilo Fappani su Skoda Fabia Evo Rally2, andrà alla ricerca, dopo Verona, del secondo sigillo stagionale nella serie, risultato che gli consentirebbe di poter allungare in classifica. A contrastare le intenzioni del due volte vincitore della serie con il precedente acronimo di CIWRC, ci sarà, su identica vettura, colui che lo insegue a breve distanza nella lotta per lo scudetto, il detentore dello scettro della gara e del campionato, il romagnolo Simone Campedelli che, coadiuvato da Tania Canton, punterà al massimo risultato, forte anche del positivo apporto fornito dalle gomme MRF nell’edizione 2022. Alla ricerca del successo pieno andrà anche il tre volte campione europeo, vincitore della gara nel 2007, il friulano Luca Rossetti in abitacolo con Eleonora Mori, attuale terza forza del campionato al via su una Hyundai i20 N. Decisi ad avviare bene la stagione partendo appunto dal Salento dopo l’assenza in terra veneta anche i due nomi di grido presenti in classe WRC anche loro già vincitori in passato sia della gara sia del CIWRC: Corrado Fontana e Luca Pedersoli, rispettivamente in gara su Hyundai NG i20 con alle note Nicola Arena e su Citroen Ds3 con Corrado Bonato sul sedile di destra.
Pronti ad attaccare i vertici della classifica anche il molisano Giuseppe Testa con Gino Abatecola su Skoda Fabia quarti in quel di Verona e il biellese Corrado Pinzano con Mauro Turati su Citroen C3, terzo assoluto in Salento lo scorso anno. Da seguire con attenzione anche le performance del restante nutrito gruppo in gara su Skoda Fabia a cominciare dal vicentino Paolo Menegatti al via con Nicola Rutigliano che torna in Puglia a distanza di qualche anno dalla positiva prestazione che lo aveva visto tra i protagonisti della lotta tra le due ruote motrici e degli esordienti, in terra leccese, il trevigiano Rudy Andriolo affiancato da Manuel Menegon e il vicentino Paolo Nodari, della partita con il figlio Giulio. Alto livello di attenzione andrà riposto anche nei confronti del foggiano Giuseppe Bergantino che, per la prima volta in coppia con Andrea Colapietro, avrà nel mirino il prezioso bottino di punti per la Coppa Rally di Zona e che, date le sue indiscusse doti velocistiche, potrebbe tranquillamente inserirsi nella lotta per le posizioni nobili dell’assoluta.
Come detto saranno 8 i pretendenti al 5°Rally Storico del Salento, valido quale seconda prova del Trofeo Rally 4^ Zona, con il leccese Marco De Marco deciso ad iscrivere per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara, sarà al via su una BMW M3 gruppo A del 4° Raggruppamento. Su una Porsche 911 SC del Terzo Raggruppamento sarà al via il palermitano Alessandro Russo. Da seguire anche la gara dell’altro pilota leccese Fioravante Totisco su Opel Manta 400 del 4°Raggruppamento e degli altri due driver palermitani al via su Opel Kadett Gsi sempre del 4°Raggruppamento Sergio Palazzolo e Mario Avara, desiderosi di riscatto dopo la delusione dovuta al ritiro al Rally Targa Florio.Tutti i dettagli sulla gara e l’elenco iscritti completo su www.rallydelsalento.euFoto (di Massimo Bettiol): Rally del Salento edizione 2022: i vincitori della gara Simone Campedelli e GianFrancesco Rappa su Skoda Fabia Evo R5.gius
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