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In particolare, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno appurato che all’interno di un esercizio commerciale totalmente abusivo, poiché somministrava alimenti e bevande in assenza delle previste autorizzazioni, risultavano installate apparecchiature da gioco con vincita in denaro prive sia del nulla osta della Questura che del collegamento alla rete telematica dell’ADM.
Pertanto, al termine dei controlli si è proceduto al sequestro amministrativo dei tre video giochi e a erogare la relativa sanzione amministrativa, che può giungere sino ad un massimo di 50.000,00 Euro per apparecchio da gioco, e del locale (art. 7 della Legge Regionale 28/99) poiché sprovvisto della Comunicazione di Inizio Attività, che prevede una sanzione amministrativa fino a 15.493,00 Euro.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle nel comparto del gioco e delle scommesse è rivolta principalmente al contrasto di ogni tentativo di infiltrazione della criminalità, ponendosi a tutela di quegli avventori che, attirati da facili ed improbabili guadagni, si avvicinano a proposte di gioco illegali e prive di qualsiasi forma di garanzia.
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