Mandibola di squalo sequestrata all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo

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I funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli e i militari della guardia di finanza in servizio all’aeroporto Falcone Borsellino, nel corso dei controlli hanno fermato un cittadino italiano, proveniente dall’isola São Vicente (Capo Verde), con un bagaglio al seguito nel quale è stata trovata una mascella e mandibola di squalo Mako a pinna corta, specie protetta dalla Convenzione di Washington.

Al passeggero è stata elevata una multa di 5.000 euro, la ganascia di squalo è stata sequestrata poiché priva delle prescritte certificazioni Cites.

Atterra all’aeroporto di Palermo portando con sé dei coralli protetti dalla legge. Per lui è scattata una sanzione di 5mila euro. I Funzionari dell’Agenzia delle dogane di Palermo hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 9 coralli a “canna d’organo” della specie “Tubipora Musica” e 19 coralli bianchi “madreporari” dell’ordine “Scleractinia”.

Gli organismi animali, appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Washington (CITES), sono stati rinvenuti all’interno del bagaglio di un passeggero, proveniente dalla Tanzania, che li trasportava senza le necessarie certificazioni. Al trasgressore è stata applicata la sanzione pecuniaria di 5.000 euro.
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