Le cartoline della Targa Florio tra arte e leggenda: il talento di Francesco Accardi VIDEO

Un momento speciale quello di ieri svoltosi presso la sede di Himeralive.it che va ad inaugurare i preparativi della Targa Florio, giunta alla sua 107° edizione.

Si inizia già a respirare un clima di entusiasmo che accalda i fans e grandi amatori di questo appuntamento sportivo atteso tutto l’anno e che coinvolge centinaia di spettatori.

Già la volta precedente, abbiamo presentato attraverso la nostra testata i piloti termitani che quest’anno concorreranno ad ambire al giro adrenalinico in auto da corsa che attraversa gran parte delle Madonie e dei circuiti storici dove gareggeranno anche grandi personalità di spicco del settore (clicca qui per vedere i sette equipaggi termitani).

Vi presentiamo Francesco Accardi, l’artista palermitano che ogni anno si dedica con passione alla realizzazione degli annulli postali. È già una gara pure questa, per chi giunge ad accaparrarsi una delle sue opere tanto ambite. Una rarità ed una peculiarità per il mondo artistico che fa parte della Targa, impossessarsi di una copia. È molto soddisfacente per Francesco, infatti, che i grandi appassionati della corsa più importante del mondo, ogni anno “corrono ” anche loro per accaparrarsi una delle cento copie da lui realizzate. Un omaggio davvero per pochi perché gli annulli filatelici vengono distribuiti gratuitamente.

Francesco, autodidatta, sin da bambino ha amato il mondo della Targa, e,  incuriosito, andava sempre a guardare le prove dei piloti, seguiva le gare innamorandosi sempre di più di una cultura tradizionale che ha lasciato una grande impronta nel suo animo incidendo in lui qualcosa di speciale così fatto nascere l’estro e la creatività di un grande artista.

 Diventa capace  in poco tempo, di disegnare in maniera superba. Ha un modo impeccabile di rappresentare il particolare dove emerge la sua attenzione di bravo osservatore scrupoloso. 

Traspaiono infatti, non a caso, i dettagli più avvincenti e meticolosi che destano l’attenzione di ogni ammiratore di diversa età ed hanno il compito di raccontare oltretutto, frammenti di storia creando continuità accedondendo una passione che può nascere comunque in un qualsiasi momento.

 S’ immortala così, pure il sentimento dell’artista, il suo stile impeccabile, regalando emozioni da  trasferire, destando curiosità e sempre più vivo interesse e coinvolgimento.

Come non apprezzarlo?

Che poi si sa, c’è sempre quel piccolo particolare che emerge ogni anno e rappresentarlo, è qualcosa di veramente speciale e sicuramente di unico che solo un artista può fare. 

C’è infatti chi sofferma ad esempio la sua attenzione su qualche dettaglio come ad esempio le curve del designer dell’auto, la combinazione dei tanti colori accesi, i fari particolari ,il volante, i cerchioni o un numero in particolare che spesso come abbiamo detto durante l’intervista, è quel numero che viene acclamato, che viene eseguito per tutto il tempo della gara con il fiato sospeso perché si spera che possa giungere al podio.

Quindi, un numero, per ogni appassionato che segue dal primo momento fino all’ultimo, è un dettaglio che rimane nella storia, probabilmente resta anche del cuore.

Per rendere il suo lavoro sempre più continuativo giungendo l’obiettivo prefissato di poter far conoscere e tramandare ” questa storia”, a più generazioni utilizzando il linguaggio figurativo che così crea anche memoria visiva, Francesco, ha scritto un libro dedicato alla targa Florio dove si evincono le più belle immagini delle varie edizioni.

Anche sua figlia ha ereditato la passione per l’arte ed ha intrapreso studi artistici seguendo così le sue orme.

Fra queste passioni ereditate da” padre in figlio”, anche Michele Nullo, ospite al nostro studio di redazione, ci racconta questa sua passione  nata fin da bambino attraverso il contatto del padre, grande amatore della Targa e delle varie prime immagini degli annulli postali che ha sempre collezionato sin da giovane.

Michele, crescendo, raccoglie tutti questi materiali e ammirandoli, ponendoli a confronto con ciò che è la targa oggi e con questa passione che ha sempre nutrito, è che nel tempo è cresciuta assieme a lui, ha ben pensato di continuare l’opera del padre un po’ ispirandosi alle parole di Vincenzo Florio che desiderava tanto che la Targa potesse andare oltre il tempo e sfidarlo. Così com’ è avvenuto.

Inizia così anche per lui questa sfida, ovvero il poter continuare questo lavoro degli annulli filatelici continuando a realizzare delle stampe che gratuitamente vengono realizzate con orgoglio fino ad oggi con passione.

Qualche anno fa, lo speciale incontro con Francesco Accardi. I due, si sono conosciuti fortuitamente attraverso un amico comune ed hanno iniziato insieme questa splendida collaborazione.

Dalla 100°esima edizione, Francesco e Michele si dedicano a questa splendida realizzazione che non solo soddisfa ed inorgoglisce la passione di tanti animi accesi della targa Florio, ma va a creare così, una continuità e memoria visiva della scene più belle della corsa italiana che  affascina da sempre il mondo delle automobili e crea un orgoglio senza tempo in Sicilia.