La gara, la più lunga corsa a piedi d’Europa, è alla sua prima edizione, dopo una versione di test fatta nel corso dall’autunno da alcuni atleti siciliani.
Il percorso è un vero e proprio omaggio alle bellezze naturali e storiche della Sicilia, partendo dalla piazza che ospita il Duomo patrimonio dell’Unesco, attraversando il territorio di 50 comuni e di 8 borghi più belli d’Italia, 4 parchi regionali, parte del Sentiero Italia, la dorsale dei Nebrodi e, appunto, il vulcano attivo più alto d’Europa, anch’esso patrimonio dell’Umanità.
Al via stamattina alcuni fra gli atleti e le atlete più quotati al mondo in questa particolarissima disciplina. Vi sono infatti alcuni fra i vincitori del Tor des Géants®, la corsa omologa (ma di “soli” 330 km) che si corre in Val d’Aosta, ci sono vincitori di altre classiche di questo sport estremo a contatto con la natura.
Ad assistere gli atleti e le atlete lungo il percorso ci saranno decine di volontari giunti da diverse parti d’Italia, che li aspetteranno in 8 “basi vita” e tanti piccoli rifugi, messi a disposizione e supportati da una rete che coinvolge i comuni interessati, la protezione civile, la Croce Rossa e tante organizzazioni di volontariato. Sono anche presenti i volontari del Corpo europeo di solidarietà coordinati da InformaGiovani.
Gli atleti e le atlete che partecipano a questa prima edizione ufficiale arrivano da Austria, Bulgaria, Canada, Cina, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Guatemala, Italia, Romania, Singapore, Slovacchia, Spagna Svizzera, UK, USA.
21 gli italiani e le italiane coinvolti.
Il progetto è stato patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Regione Siciliana (Assessorati dell’Agricoltura e sviluppo rurale, del Territorio e del Turismo), nonché dagli enti locali i cui territori saranno attraversati dal percorso.
Si avvale di numerose collaborazioni e sponsorizzazioni del mondo imprenditoriale e del settore non profit.
Giorgio Cambiano, presidente dell’Associazione sportiva non profit Triscele Trailers che organizza la gara, sottolinea che “l’organizzazione di un evento di questo tipo, ha richiesto mesi di lavoro, per garantire prima di tutto la sicurezza dei partecipanti e la buona riuscita sotto il profilo sportivo. Si tratta di eventi che inizialmente sono di nicchia, ma che piano piano crescono fino a coinvolgere, come avviene con il Tor des Géants®, centinaia e centinaia di sportivi da tutto il mondo, grazie ad un efficace “passaparola” fra gli appassionati di questa particolare disciplina sportiva. E’ quanto speriamo di fare con questa prima edizione, che può essere una straordinaria vetrina per far conoscere al mondo le bellezze del nostro territorio e per valorizzarne le potenzialità.”
Per il Sindaco di Cefalù Daniele Tumminello, “questa manifestazione rappresenta per la nostra città un’altra importante occasione di visibilità e per confermare come il nostro sviluppo turistico sia fortemente legato alla valorizzazione del territorio. Un evento di questa portata, che speriamo possa crescere e ripetersi nei prossimi anni, può rappresentare un altro tassello del nostro percorso per promuovere ulteriormente Cefalù nello scenario internazionale non solo per le sue straordinarie bellezze naturali e storico-artistiche che tanti ci invidiano, ma anche per le opportunità che possiamo offrire agli appassionati di questo come di altri sport a stretto contatto con la natura.”
Il percorso siciliano è già stato testato da un gruppo di “pionieri” che negli scorsi mesi hanno verificato le basi vita e la percorribilità dei sentieri previsti. Una “edizione zero” che ha impegnato una decina di atleti di diverse regioni italiane, in più momenti fra l’estate e l’autunno 2022.
BIOGRAFIE ATLETI
SEBASTIEN RAICHON: atleta francese dalla decennale esperienza di corse in montagna, la maggior parte delle quali lo ha visto tra i primi piazzamenti. Corre per ALTORE TEAM. Ha vinto l’edizione 2022 del Tor des Glaciers, gara valdostana di 450 km e 32.000 metri di dislivello, grazie alla quale gli è stato conferito il soprannome di “Re dei Ghiacciai”.
MARCO GUBERT: trentaduenne trentino del Primiero, non si vede spesso al via delle gare, ma quando lo fa lascia il segno. Nel suo palmares infatti ci sono risultati notevoli come le vittorie alla Tjörnarpären, una 100 miglia che si corre in Svezia in febbraio, alla 360° The Challenge di 212 km che si corre in Spagna e alla TransGranCanaria di 262 km. L’atleta del team MUD AND SNOW ha le idee molto chiare su come raggiungere i propri obiettivi agonistici: fare sempre il massimo della fatica!
MARTIN PERRIER: atleta svizzero del team KAILAS INTERNATIONAL, coach sportivo per professione. Si definisce un appassionato di sport e di sfide, un avventuriero amatore dell’alpinismo e, per finire, Artisan de l’impossible.
SABRINA VERJEE: atleta britannica di lunga distanza e vincitrice dell’ultima edizione del Tor des Geants, ha detenuto il record assoluto per il circuito di 325 miglia del Wainwrights da giugno 2021 a maggio 2022 e il record femminile per la Pennine Way da settembre 2020 ad agosto 2021. Vincitrice nel 2020 della Spine Race e nel 2019 della Spine Fusion, entrambe gare da 430 chilometri.
MARINA PLAVAN: sulle orme delle figlie, ha cominciato a correre nel 2004 a 43 anni e da quel momento non si è più fermata.
Dopo i primi approcci a gare corte di corsa in montagna, ha allungato gli allenamenti poco per volta fino ad arrivare alla partecipazione al Tor des Glaciers del 2019 e 2022. Tra i risultati ottenuti in questi anni spicca un 2° posto al trail delle Orobie di 140 km, 3° al trail Andorra sui Pirenei, 14° e 1° italiana alla TransGranCanaria, 3° posto al trail di Lanzarote.
Va fiera dei suoi 5 Tor des Geants (2014 4° donna, 2015 3° donna, 2016 4° donna, 2017 3° donna e 2018 8° donna) sempre conclusi arrivando in fondo alla gara.
CLAIRE BANNWARTH: atleta francese, nel suo palmares ci sono numerose vittorie: le ultime del 2023 sono state il TRAILCAT200 di 322 km in Spagna e il MONTANE Winter Spine Race di 420 km in Inghilterra.
Prima donna classificata anche alla ALUT 2022 di 300 km, alla Kullamannen by UTMB 2022 di 160 km e al Munster’Trail Ultra 2022 di 100 km.
MAKOTO YOSHIMOTO: atleta giapponese che vanta numerose partecipazioni al Tor des Geants.
La sua particolarità: a differenza della maggior parte di trail runners che cercano di correre leggeri, portando nel loro zainetto il minor numero di oggetti possibili, Makoto utilizza uno zaino voluminoso nel quale trasporta qualsiasi cosa. Fisico mingherlino, con i suoi 160 cm di altezza e 55 kg di peso, sempre col sorriso sulle labbra, trasporta uno zaino che andrebbe bene per una spedizione himalayana. Tra gli oggetti che predilige, anche una mini tenda da utilizzare in caso di pioggia!
Tra gli atleti siciliani in gara ci sono anche alcuni dei pionieri dell’Edizione Zero di CDC nel maggio 2022, grazie ai quali è stato possibile testare e mettere a punto il percorso:
Francesco Cesare, Filippo Pettinato, Giusi Casella, Antonio Pulizzi, Alessandro Antipatico e Ignazio Lo Iacono, alcuni dei quali vantano precedenti esperienze di partecipazione al Tor des Geants e ad altre blasonate gare nazionali e internazionali di ultratrail.
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