L’enorme spiazzo era ancora in terra battuta e libero da aiuole ed alberi che solo successivamente lo avrebbero abbellito; e non c’era nemmeno la statua di Giuseppe La Masa ed anche la chiesa Madre aveva ancora il vecchio prospetto con il campanile merlato. Sappiamo che la fontana, rispetto alla chiesa, si trovava in una posizione leggermente decentrata e che essa era circondata da una cancellata in ferro. Un vecchio documento ci riferisce poi che, dismessa la fontana, una parte di questa cancellata venne portata e rimontata nella chiesa della Madonna della Catena; mentre una statuetta della Immacolata che era in cima alla stessa, fu trasferita, ed è ancora li, in una delle nicchie della Parrocchia Santuario della Consolazione.
Ma perché la fontana venne smontata? I racconti popolari si sono in tal senso sbizzarriti parlando del fatto che essa disturbava la visione ai soci del vicino Circolo Margherita; altri narrano che la fontana era spesso utilizzata come orinatoio, altri ancora tiravano sempre in ballo gli stessi soci del Margherita sostenendo che avessero paura di qualche malintenzionato che col buio, ed approfittando della scarsa illuminazione, potesse loro tendere qualche agguato nascondendosi proprio dietro quella fontana.
Ecco, era bastata la domanda di soli 48 cittadini, e quasi tutti soci del Circolo Margherita, per far togliere la fontana che, al di la del suo pregio artistico, comunque era e lo avrebbe potuto essere ancora oggi, di ornamento alla piazza. Ma a questo punto qualcuno si chiederà che fine fece la fontana o comunque i pezzi che rimasero integri dopo il suo abbattimento. Ebbene, dovendo prestar fede allo stesso documento, vi posso dire che buona parte dei pezzi di quella fontana, e fra questi proprio la sua vasca di forma circolare, sono ancora oggi visibili nella piccola villetta che si trova accanto alla antica porta di Girgenti, meglio conosciuta come Porta di Caccamo.
Infatti proprio lo stesso verbale prosegue e conclude così:
“…..con farne trasportare i pezzi ricavabili, nel piano fuori Porta Girgenti….”
Quindi si salvò il salvabile, e ciò che rimase fu sistemato accanto alle porte della città poco prima del Piano di Sant’Antonio. Certo non sarebbe male se proprio quella vasca, magari trasformata in fioriera, ed i pezzi laterali ancora integri, si potessero riportare al centro di piazza Duomo. A mio avviso ne godrebbe l’estetica e si recupererebbe anche un pezzo di memoria storica della nostra città.
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Facciamo una proposta firmata da 49 persone... Non si potrà dire di no 😅